Triumph Trident 800: cuore e muscoli
 Stefano Borzacchiello
Stefano Borzacchiello
Pubblicato il 28 ottobre 2025, 11:23 (Aggiornato il 29 ott 2025 alle 12:01)
A EICMA allo stand Triumph i riflettori saranno puntati sulla Trident 800, naked che va nel segno della continuità con la 660, di cui a circa 4 anni di distanza dal lancio, ne rappresenta l’evoluzione più muscolosa e performante sotto ogni punto di vista.
Triumph Trident 800: le caratteristiche tecniche
Al centro del rinnovato progetto c’è il motore a tre cilindri da 798 cc da 115 CV (84,6 kW) a 10.750 giri/min e 84 Nm di coppia, con tre riding mode (Road, Sport, Rain) e cambio a 6 rapporti con Shift Assist che permette di cambiare marcia senza l’utilizzo della frizione. Acceleratore Ride by wire, Cruise Control e l’IMU a sei assi che gestisce ABS cornering e traction control, completano la dotazione elettronica.
Internamente, il motore presenta albero motore forgiato, a camme e di bilanciamento dedicati, bielle forgiate e pistoni ad elevata compressione e sistema di aspirazione e dall’airbox, progettati per ottimizzare il flusso d’aria e l’aspirazione. Il risultato promesso dagli ingegneri inglesi, e che non vediamo l’ora di ascoltare su strada, è un “ringhio” profondo e gutturale, agli alti regimi.
L’evoluzione dello stile
La Trident 800 ha mantenuto il DNA della 660, ma qualcosa è cambiato. Il frontale è sempre dominato da un potente sguardo a led e, dietro al micro cupolino, è inserita la strumentazione, un compatto TFT a colori da 3,5”, pronto a connettersi con l’App My Triumph con sistema di navigazione turn by-turn. 
Se il serbatoio scolpito è sempre da 14 litri, a caratterizzarla arrivano il puntale, lo scarico più alto, il codino dalle forme slanciate e la nuova seduta, divisa in due porzioni, con un’altezza sella ora a 810 mm da terra, che abbinata al manubrio rivisto dovrebbe portare ad assumere una posizione di guida sempre attiva, ma più comoda. Infine, il look minimal del portatarga mantiene il posteriore snello e filante.
Sulla Trident ogni dettaglio è stato curato con la massima attenzione, dal logo in rilievo sulla sella ai cerchi in lega di alluminio leggero, con una finitura dorata che si abbina perfettamente a tutte e tre le colorazioni disponibili.
La ciclistica
Lato ciclistico la Trident 800 conferma il telaio a traliccio in acciaio abbinato a sospensioni firmate Showa con forcella a steli rovesciati da 41 mm regolabile in compressione ed estensione e monoammortizzatore regolabile nel precarico e in estensione. Monta cerchi con colori a contrasto da 17” su pneumatici da 120/70 all’anteriore e da 180/55 e di primo equipaggiamento le gomme sono Michelin. La frenata è affidata da due pinze radiali, ora a 4 pistoncini, che agiscono su dischi anteriori da 310 mm di diametro. Mentre al posteriore è da 220 mm.
Il tutto, per un peso di 198 kg in ordine di marcia, 8 kg in più della 660.
Triumph Trident 800: prezzo e disponibilità. Si può già ordinare
La nuova Triumph Trident 800 la vedremo dal vivo a EICMA, ma è disponibile in pre-order da subito, con consegne previste da marzo 2026. Il prezzo di listino parte da 9.995 euro franco concessionario con garanzia di due anni a chilometraggio illimitato e intervalli di manutenzione fissati ogni 16.000km.

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