Ecco lo slogan scelto dagli organizzatori per promuovere l'evento motociclistico che già promette di migliorare gli ottimi risultati del 2021
Per la nuova Edizione dell'Esposizione internazionale delle due ruote, inaugurata stamane a Fiera Milano Rho, è l’anno dell'EICMA EFFECT. È questo l'obiettivo e lo slogan scelto dagli organizzatori per promuovere l'appuntamento che, fino domenica 13 novembre, porta in scena lo spettacolo e lo stato dell'arte del mondo motociclistico.
E un primo "effetto" della manifestazione è già nei suoi numeri: a EICMA 2022 sono infatti accorsi 1.370 brand, il 59% proveniente dall'estero, in rappresentanza di 45 differenti nazioni. Dati pre-Covid, che confermano nuovamente l'attrattività di EICMA, apprezzata anche dalle imprese del comparto motociclistico e del ciclo, che quest'anno popolano sei padiglioni, facendo segnare un +35% rispetto al 2021 per quanto riguarda il numero di metri quadri occupati. Consistenti e importanti i ritorni tra le Case costruttrici, ma significative sono anche le nuove presenze: oltre il 20% degli espositori ha infatti deciso di partecipare e mettere in mostra a EICMA per la prima volta i propri prodotti.
"Oltre 1.300 marchi, che provengono da 45 Paesi differenti e scelgono la nostra vetrina mondiale rappresenta già di per sé un fatto rilevante - afferma Pietro Meda, presidente di EICMA S.p.A. -. Sono numeri pre-Covid, sono un motivo di festa per tutti gli appassionati, che confermano l'imprescindibilità di EICMA e l'attualità del modello espositivo. E poi ci ripagano degli sforzi che facciamo per tendere all'eccellenza e cercare sempre di implementare l'esperienza di visita e le occasioni di business per gli espositori. Se poi guardiamo allo scenario geopolitico e alla complessità delle sfide internazionali, questo fatto diventa notizia, case history: l'EICMA EFFECT, che abbiamo utilizzato come slogan per lanciare l'edizione 2022, è proprio questa unicità".
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"EICMA è il posto giusto al momento giusto - sostiene Paolo Magri, presidente ANCMA -. In periodo molto sfidante per l'industria della mobilità, questa edizione si conferma ancora un palcoscenico internazionale aperto, che guarda al futuro e mai autoreferenziale, ma forte anche del primato del nostro Paese. In Italia si concentra infatti il 38% dell'immatricolato dei principali mercati europei, il desiderio di due ruote è molto alto, l'industria motociclistica, con un valore di 5 miliardi di euro, rappresenta un'eccellenza, nell’eurozona è il primo Paese in termini di produzione e anche quella del ciclo svetta nel Vecchio Continente. EICMA è il place to be".
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