Honda CBR250RR: a Tokyo in scena la guerra delle piccole sportive

Beati gli orientali, verrebbe da dire. Sulle piazze asiatiche va in scena una lotta che farebbe la gioia anche qui da noi. Purtroppo per il momento ci tocca solo assistere alla "guerra" a colpi di piccole sportive che sta prendendo piede in Asia e che ricorda, in qualche modo, gli scenari visti sul fronte delle 125 protagoniste negli anni '80 in Italia.
Fu Honda che nel 2017 presentò la sua sportiva CBR250RR: una aggressiva bicilindrica che metteva in campo grinta e prestazioni seppur declinate nel mondo delle piccole cilidrate.

CBR250RR: LA "MINI" FIREBLADE

Nel 2019 è stata la volta di Kawasaki rispondere al fuoco rivale, con la Ninja ZX-25R, che portava in dotazione - nientemeno - un frazionamento a 4 cilindri per il suo motore in grado di raggiungere i 17.000 giri. In occasione del Motorcycle Show di Tokyo (evento in passerella però cancellato) la Casa dell'Ala ritorna in campo con la CBR250RR rivista nella cavalleria oltre che nella grafica e nella dotazione tecnica. 

La "piccola Fireblade" 2020 è dotata di un motore che mantiene lo schema bicilindrico parallelo DOHC da 249,7 cc, raffreddato a liquido ed 8 valvole, che per il 2020 vede un amento di potenza che passa dai precedenti 38,7 CV agli attuali 42 CV di potenza. Inoltre adotta una frizione antisaltellamento e tre riding mode, oltre che un cambio quick shift bi-direzionale. Destinata al solo mercato giapponese e asiatico in generale, e con inedita colorazione bianca che affianca la livrea HRC, dovrebbe essere lanciata verso la metà di luglio 2020 .

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