Stop alla produzione e alla distribuzione nel Paese asiatico per il marchio USA: lì, lo scorso anno, aveva venduto meno di 3.000 moto
L'ufficialità era nell'aria, adesso è arrivata: Harley-Davidson abbandona il mercato indiano. Scelta che può sembrare clamorosa, dato che l'India - con un volume pari a 17 milioni di vendite - è il maggior market mondiale nel settore delle moto. Clamorosa, ma doverosa, poiché lo scorso anno nel Paese asiatico la Casa americana non è riuscita a raggiungere le 3.000 unità vendute.
Un dato che non lascia scampo a interpretazioni. E che ha spinto Harley-Davidson a interrompere produzione e distribuzione in India, anche a causa di due fattori: il regime fiscale che il governo indiano impone sulle moto di lusso; e un piano di ristrutturazione annunciato in primavera.
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"The Rewire" è un progetto che punta infatti ad aumentare il fatturato, e che condurrà il marchio a puntare sui modelli più redditizi e a concentrarsi su mercati più consoni alla sua tradizione, come quello americano.
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