L'Associazione pone i riflettori sui troppi furti di modelli a due ruote: si chiedono maggiori tutele per i posteggi degli istituti scolastici
Parcheggi più sicuri per moto e biciclette nelle scuole. Lo ha chiesto l'ANCMA, sottolineando che "la riapertura delle scuole ha segnato il cambiamento nelle tendenze della mobilità urbana, confermando un maggiore ricorso alle due ruote".
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Il mercato delle biciclette ha infatti fatto segnare un netto e significativo +60% appena subito dopo il periodo di lockdown, ovvero circa 200mila pezzi in più venduti solo nel mese di maggio rispetto al 2019, mentre quello delle moto registra da ormai da tre mesi aumenti a doppia cifra (+ 41,2% ad agosto).
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"L'aumento della circolazione di mezzi a due ruote - recita il comunicato - accende necessariamente un campanello d'allarme anche sul rischio furti, un fenomeno che riguarda principalmente le biciclette (più di 400mila all’anno in Italia) e che può ancora crescere se si guardano i numeri".
"Ove possibile - continua l'Associazione Nazionale Ciclo e Motociclo Accessori - è necessario che si pensi ad allestire aree di parcheggio sicure all'interno dei plessi scolastici o nelle zone adiacenti, come anche a modalità od orari di apertura e chiusura dei cancelli ad hoc, in modo da disincentivare i furti, dare maggiore sicurezza agli studenti e proteggere l'investimento in mobilità sostenibile delle loro famiglie".
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