Coronavirus, forza tre posti di blocco su una Yamaha R6: multato
Il fatto è di domenica scorsa nella provincia di Forlì. Il motociclista ha eluso tre volte le forze dell'ordine, violando le norme che vietano la circolazione senza una motivazione valida
Domenica scorsa, approfittando della bella giornata di sole, un uomo ha pensato di non rispettare le norme anti-contagio che vietano la circolazione immotivata, andando a fare un giro sulla sua Yamaha R6, cercando di non farsi notare, dato che aveva pure coperto la targa con del nastro adesivo nero.
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Secondo quanto riportato dalla cronaca locale, l'episodio è avvenuto a Dovadola, piccolo comune della provincia di Forlì-Cesena. Il ragazzo è riuscito a eludere ben tre posti di blocco, due dei Carabinieri e uno della Polizia Municipale di Forlì. Ma le telecamere di sorveglianza comunali e un video realizzato da un privato cittadino che ha fatto il giro del web hanno consentito alle forze dell'ordine di individuare l'autore della bravata, già noto per altre violazioni precedenti.
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La nuova supersportiva di Iwata ha un design inedito, che somiglia molto a quello della sorella maggiore, la YZF-R1. L'elettronica e le sospensioni sono inedite mentre il motore, omologato Euro 4, non è stato stravolto.
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Domenica quindi il motociclista è partito in sella alla sua R6 e ha subito forzato un primo posto di blocco, procedendo verso Firenze. Scattata l'allerta, i Carabinieri di Rocca San Casciano lo hanno intercettato, ordinandogli di fermarsi. Il centauro ha eluso tutti accennando a fermarsi per poi ripartire subito in velocità, sempre in direzione del capoluogo toscano.
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A quel punto, si sono mossi i Carabinieri di Portico di Romagna, che hanno predisposto un posto di blocco con due auto, lasciando spazio per un solo passaggio. Il motociclista ha ripetuto lo stesso procedimento: ha fatto finta di fermarsi e ha poi sgommato a tutto gas. Con una "bonus track": ha mostrato il dito medio alle forze dell'ordine.
Attraverso i filmati, si è potuto appurare l'esemplare in questione, e sono stati mostrati particolari della tuta e del casco. Grazie a questi elementi, il biker in fuga è stato infine intercettato. Oltre ad aver messo a rischio la salute sua e degli altri, violando le norme restrittive anti-Coronavirus, il motociclista è stato multato ai sensi dell'art.141 del Codice della Strada, con decurtazione di vari punti della patente. Inoltre, è scattata anche la denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
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