Coronavirus: si tuffa in mare con la bici per evitare la multa

La quarantena, le restrizioni e tutta la situazione causata dal coronavirus ci stanno facendo assistere a episodi davvero esilaranti. Esilaranti perché divertenti nel loro essere sconsiderati (e quindi non un buon esempio da seguire). Uno dei più recenti episodi arriva dal litorale di Otranto, in Puglia, dove un ciclista forse troppo provato dall’isolamento in casa ha deciso di tuffarsi in mare, con bici al seguito, per evitare la multa per essere uscito senza un motivo necessario.

“Non ho fatto nulla di male”

Come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno (da cui è presa la foto qui sopra), le Forze dell’Ordine hanno sorpreso un uomo in sella alla sua bici e, quando si sono avvicinate per chiedere spiegazioni e fornire l’autocertificazione, il ciclista si è buttato in acqua con la sua bicicletta. Alle numerose richieste da parte degli agenti di uscire, l’uomo ha resistito a lungo affermando più volte “Non ho fatto nulla di male”. Non fa nulla di male nemmeno chi esce a correre, ma se in questo momento di emergenza l’unica soluzione è restare il più possibile a casa e uscire solo quando strettamente necessario, tutti dobbiamo fare uno sforzo e adeguarci a quanto richiesto dal Governo. Solo così sarà possibile sconfiggere il dilagare del coronavirus. Forse dopo le nuove sanzioni (le multe dopo l’ultimo dpcm vanno dai 400 ai 3.000 euro), i giri in bicicletta si ridurranno drasticamente. Alla fine il ciclista si è arreso ed è uscito: chissà quanto sarà più leggero il suo portafoglio...

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