Coronavirus, fugge al divieto ed esce in moto: endurista in ospedale

Coronavirus, fugge al divieto ed esce in moto: endurista in ospedale

Il fatto è avvenuto in provincia di Perugia. Noncurante dei divieti alla circolazione a causa del Covid-19, il motociclista ha preso la moto per farsi un giro tra i boschi, ma gli è andata male

Redazione - @InMoto_it

23.03.2020 ( Aggiornata il 29.03.2020 11:23 )

Non ci stancheremo mai ripeterlo: restate a casa. Questa è l'unica soluzione per arginare la diffusione del Coronavirus. Il Governo italiano si è mosso in tal senso, con una serie di decreti e ordinanze atte a contrastare l'emergenza sanitaria. Ma purtroppo c'è chi, nonostante le restrizioni, stenta a capire l'importanza della quarantena.

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UN GIRO IN MOTO E L'INCIDENTE

In Umbria è accaduto l'ultimo episodio di cronaca in tal senso. Un motociclista infatti nella giornata di ieri, domenica 22 marzo, incurante del divieto di circolazione che coinvolge auto e moto se non per motivi di lavoro, salute o comprovata necessità, ha preso la sua motocicletta enduro ed è andato a farsi un giro nei boschi di Onelli, frazione del comune di Cascia, in provincia di Perugia. Il motociclista è però caduto facendosi male, ed è stato necessario l'intervento del personale sanitario.

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Ad accorrere sul posto, il 118 e membri del SASU (Soccorso Alpino e Speleologico Umbria) delle sezioni di Terni e Spoleto, che hanno trasportato la vittima in ospedale, e anche i Carabinieri.

L'APPELLO DEI MEDICI

"In questo difficile momento che stiamo vivendo, dove siamo tutti colpiti dall’emergenza sanitaria COVID-19, è assolutamente necessario evitare ogni attività che metta a repentaglio la propria incolumità, poiché per ogni soccorso si devono oggi attivare procedure molto più complesse e rischiose, anche per gli stessi operatori". A dichiararlo è stato Matteo Moriconi, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria.

"Considerando poi le condizioni difficilissime in cui sta operando il nostro servizio sanitario, dove ogni paziente in più diventa una emergenza nell’emergenza. Invito, pertanto, tutti al buon senso, serietà e responsabilità, verso se stessi e gli altri“. Ci uniamo anche noi all'appello del presidente Moriconi ricordandovi di restare a casa.

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