Il CEO di 2electron: "Non intendiamo rimpiazzare i motori endotermici, nè quelli elettrici, ma vogliamo creare nuove emozioni e percorrere una strada diversa"
Emula. È questo il nome della moto elettrica destinata a ridisegnare i confini del motociclismo spingendo al massimo il piacere quando si sale in sella e si abbassa la visiera. Attraverso la tecnologia McFly, infatti, è possibile simulare in maniera assolutamente fedele e senza alcuna sbavatura i tratti distinitivi di qualsiasi motore a scoppio, dal freno motore al cambio marce passando per la coppia motore, la potenza, i rumori meccanici e di scarico e le vibrazioni.
La giornata testing e calibrazione si è svolta sul circuito dell'Autodromo di Lombardone, in provincia di Torino. Qui 2electron, società che ha prodotto il prototipo, ha realizzato un video teaser che ha poi mandato in anteprima mondiale. Un'evento molto importante che, grazie ai dati e alle informazioni raccolte, ha rappresentato la cartina al tornasole circa lo sviluppo della tecnologia McFly su Emula.
Si tratta di una moto elettrica in grado, attraverso la tecnologia McFly, di riprodurre fedelmente le caratteristiche meccaniche e le sensazioni delle motociclette termiche di oggi e del passato, sia le quattro cilindri che le due tempi
Guarda la galleryEmula è solo il punto di partenza per lo sviluppo della tecnologia McFly. Partendo da questo motore elettrico a due ruote, infatti, la rivoluzione dell'user experience potrebbe presto toccare anche i veicoli elettrici a quattro ruote. Ciò che rappresenta il binomio McFly-Emula è stato mostrato solo in piccola parte dal video teaser: maggiori dettagli verranno infatti svelati in autunno, quando si prevede possa uscire un video ufficiale con riprese di Emula in pista.
Francesco Spagnolo, CEO di 2electron non nasconde l'entusiasmo per i risultati della tecnologia McFly su Emula, ma punta a migliorarsi: "Stiamo lavorando duramente ogni giorno, su nuovi contenuti e nel testing, per migliorarci e realizzare un prodotto unico, mai visto prima". Poi spiega: "Non intendiamo rimpiazzare i motori endotermici, nè quelli elettrici, ma vogliamo creare nuove emozioni e percorrere una strada diversa".
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