Pasqua in zona rossa: ecco cosa si potrà fare in Italia, regole e spostamenti

Pasqua in zona rossa: ecco cosa si potrà fare in Italia, regole e spostamenti

Continuano le limitazioni durante il periodo delle festività. Ecco tutto quello che sarà possibile fare durante i giorni di Pasqua, in attesa del nuovo decreto dopo il 6 aprile

Redazione - @InMoto_it

31.03.2021 ( Aggiornata il 31.03.2021 17:13 )

Arriva la Pasqua e con lei il ritorno della linea dura da parte del Governo. A più di un anno di distanza dallo scoppio della pandemia, ecco che a breve ci ritroveremo ad affrontare l’ennesima festività viziata dal covid.

A tal proposito, quindi, per scongiurare assembramenti e spostamenti non consoni, il governo Draghi riproporrà il modello adottato da Conte durante il Natale, con l’Italia interamente colorata di rosso, ma con alcuni allentamenti nelle restrizioni. Vediamo insieme le regole.

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Visite a parenti e amici

Mentre in questo momento – solo nelle regioni in zona rossa - è vietato far visita a familiari e amici, nelle giornate del 3, 4 e 5 aprile (Sabato Santo, Pasqua e Pasquetta) sarà nuovamente possibile farlo, come accadde a Natale, ma con alcune limitazioni. Su tutte, infatti, ci sarà ancora una volta il divieto di spostamento tra regioni e quello tra comuni diversi da quello di residenza, ma con la possibilità di effettuare un solo spostamento all'interno della regione, per una sola volta al giorno, e per raggiungere una sola abitazione.

Tutti gli spostamenti fuori comune o regione, quindi, saranno consentiti esclusivamente per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità – sempre portando con sé l’autocertificazione -, mentre resterà garantita la possibilità di fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Coprifuoco ancora in vigore

Resta in vigore anche il coprifuoco, che ormai ci accompagna da diversi mesi. Su tutto il territorio nazionale, dunque, non si potrà circolare tra le 22.00 e le 5.00 del mattino, salvo che per i motivi che restano sempre quelli di lavoro, necessità o salute.

Seconde case

Sì agli spostamenti verso le seconde case, anche a Pasqua, ma a patto che a spostarsi sia solo il nucleo familiare convivente e che la seconda casa non sia abitata da altre persone. Regala, però, che non tutte le regioni hanno approvato: Valle d'Aosta, Sardegna, Alto Adige, Toscana e Marche, infatti, hanno ordinato lo stop agli ingressi ai non residenti, mentre Campania e Puglia, hanno vietato gli spostamenti nelle seconde case anche in ambito regionale.

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Aumento dei controlli e... multe salate

Come avviene di consute, durante le festività verranno aumentati i controlli su tutto il territorio nazionale, con l’aggiunta di moltissimi tra agenti della Polizia e militari dei Carabinieri a presidiare ogni strada italiana. Chi venisse colto nel trasgredire le leggi, quindi, rischia di subire una multa davvero salata. E se lo spostamento dovesse avvenire mediante l'utilizzo di un veicolo, le sanzioni potrebbero aumentare fino a un terzo.

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