Honda Africa Twin: brevetti con cruise control assistito da radar

Honda Africa Twin: brevetti con cruise control assistito da radar

La Casa di Hamamatsu è al lavoro già da tempo per dotare alcuni dei suoi modelli dei più tecnologici sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida

Redazione - @InMoto_it

05.03.2021 ( Aggiornata il 05.03.2021 16:50 )

Sono tanti i progetti in cantiere di Honda (vi abbiamo parlato, per esempio, del controllo sulla sterzata studiato dalla Casa di Hamamatsu), tra questi c'è il cruise control assistito da radar per la CRF Africa Twin, di cui sono stati depositati i brevetti (come era accaduto in precedenza per la Gold Wing). Si tratta del tema più attuale in fatto di sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida: l’obiettivo è controllare al meglio la velocità in base al traffico davanti e dietro la moto.

Radar e telecamere

Nei brevetti intercettati dai colleghi di Bennetts si nota che il radar è stato montato frontalmente, sotto il faro (proprio come le unità Bosch presenti su alcuni modelli Ducati, KTM e BMW). Ma sembra che sia stato fatto un ulteriore passo in avanti: oltre ai radar, infatti, ci sarebbero anche le telecamere. Due strumenti che si integrano, dove non arriva uno, fa l’altro, questa è un po’ la logica. In pratica, verrebbe aumentato il monitoraggio: il computer di bordo, infatti, potrebbe esprimere una valutazione più approfondita su ciò che sta accadendo attorno al veicolo sfruttando la visuale di radar e telecamere. Quali sono, nello specifico, le loro funzioni? Il radar può vedere gli altri mezzi ed è anche in grado di misurarne con precisione la distanza, mentre le telecamere vanno a raccogliere tutte quelle informazioni che il radar non può catturare (dalle luci dei freni ai segnali stradali, passando per il colore dei semafori). Da quanto si sa finora, Honda starebbe pensando anche all’utilizzo della comunicazione da veicolo a veicolo (la cosiddetta V2V) o da veicolo a infrastruttura (V2X), come appunto i radar. In questa maniera, moto e moto o moto e auto potrebbero comunicare tra loro e ricevere segnali su potenziali/eventuali pericoli prima che chi sta guardando possa accorgersene.

Come sempre, non è dato sapere i tempi di messa in pratica di questa nuova tecnologia, ma è piuttosto chiaro che il progetto stia molto a cuore a Honda e non possiamo escludere ulteriori notizie in un futuro recente.

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