Batterie moto, l’UE propone nuove norme su riciclaggio e produzione

Batterie moto, l’UE propone nuove norme su riciclaggio e produzione

Per le batterie di tipo industriale, comprese quelle prodotte per autoveicoli, motoveicoli o veicoli elettrici, la raccolta e il recupero dovranno arrivare al 100 %

Redazione - @InMoto_it

13.01.2021 ( Aggiornata il 13.01.2021 16:44 )

Con una mozione avanzata alcune settimane fa, la Commissione europea ha proposto di aggiornare la legislazione UE sulle batterie (portatili, industriali, per autoveicoli, motoveicoli e veicoli elettrici), così da riuscire a concretizzare l’ambito piano per ridurre al minimo l’inquinamento ambientale.

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RIDURRE AL MINIMO L’IMPATTO AMBIENTALE

Come dichiarato dalla stessa Commissione, infatti, tutte le pile e le batterie immesse sul mercato europeo – quindi anche quelle per il comparto automotive - dovranno diventare sostenibili, efficienti e sicure in tutto il loro ciclo di vita. In altre parole dovranno essere prodotte con il minor impatto ambientale possibile e con materiali ottenuti nel rispetto delle norme sociali ed ecologiche.

È in questo modo che la Commissione europea vorrebbe regolamentare, dopo l’ultima direttiva sulle pile risalente al 2006, un mercato con una elevata domanda trainata in maniera smisurata proprio dal trasporto elettrico esploso negli ultimi anni.

Con questa proposta innovativa – ha affermato Virginijus Sinkevicius, Commissario responsabile per l’Ambiente - stiamo dando il primo grande impulso all’economia circolare […]. Le pile e batterie sono di fondamentale importanza in settori cruciali dell'economia e della società, come la mobilità, l'energia e le comunicazioni, e questo pacchetto di strumenti legislativi orientati al futuro ne migliorerà la sostenibilità in ogni fase del loro ciclo di vita.”

L’OBIETTIVO È AUMENTARE LA RACCOLTA

Inoltre, per aumentarne in misura significativa il riciclaggio – fanno sapere ancora dalla Commissione europea - l’attuale tasso di raccolta, stimato intorno al 45 %, dovrà aumentare fino al raggiungimento del 65 % nel 2025 e del 70 % nel 2030. Mentre per le batterie di tipo industriale, comprese quelle prodotte per autoveicoli, motoveicoli o veicoli elettrici, la raccolta dovrà arrivare al 100 %.

L’energia pulita – ha commentato Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo - è la chiave di volta del Green Deal europeo, ma la nostra crescente dipendenza dalle batterie, ad esempio nei trasporti, non deve andare a scapito dell'ambiente. Il nuovo regolamento contribuirà a ridurre l'impatto ambientale e sociale di tutti i tipi di pile e batterie nel loro intero ciclo di vita”.

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