RC Auto familiare, apertura ai neopatentati

RC Auto familiare, apertura ai neopatentati

Il sottosegretario Villarosa valuta il problema sollevato dal deputato Caso: chi ha meno di cinque anni di patente non può usufruire dei benefici a causa dell'interpretazione restrittiva delle compagnie assicurative

Redazione - @InMoto_it

06.03.2020 11:28

Emergono le prime controversie riguardo l’Rc Auto familiare entrata in vigore lo scorso 16 febbraio. Si tratta della applicazione dell'Assicurazione ai neopatentati, che non rientrano nei requisiti minimi per poter beneficiare delle agevolazioni.

MENO DI CINQUE ANNI

La norma prevede l’applicazione a chiunque non abbia fatto registrare sinistri con colpa negli ultimi cinque anni. Questo non comprende i neopatentati, che hanno la patente da massimo tre anni. La questione è stata sollevata dal deputato Andrea Caso, che ha fatto notare come ci sarebbe un’interpretazione restrittiva da parte delle compagnie assicurative. Chi non ha la possibilità di certificare cinque anni di sinistri senza colpa attraverso un attestato ufficiale, è escluso dai nuovi benefici. Il paradosso è che l’Assicurazione Rc Auto familiare viene concessa a chi si assicura per la prima volta, ma non a chi ha un mezzo assicurato da meno di cinque anni.

APERTURA CAUTA

L’apertura arriva dal sottosegretario Alessio Villarosa su indicazione del Ministero dello Sviluppo Economico: con cautela, il commento alla questione sollevata da Caso è che “potrebbe apparire condivisibile”. Questo apre nuove possibilità su una norma che ha già visto numerosi cambiamenti prima della sua approvazione definitiva e potrebbe continuare a trasformarsi.     

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