Lotta alle emissioni: una moto di 30 anni meglio di una elettrica?

Lotta alle emissioni: una moto di 30 anni meglio di una elettrica?

Proviamo ad analizzare se effettivamente si inquina di meno restaurando e guidando un mezzo con qualche primavera sulle spalle o comprare e circolare con uno nuovo (e magari elettrificato)

04.07.2022 11:18

Vintage vuol dire anche ecologico? Quasi

Nel gioco a chi inquina di meno fra una moto elettrica nuova e una moto a combustione nuova, potrebbe essere interessante prendere in considerazione anche una moto vintage restaurata. Prendiamo in considerazione una vecchia Guzzi di 30 anni, e andiamo a vedere qual è la sua storia: noteremo che quando è stata prodotta le regole internazionali per l'inquinamento e i cambiamenti climatici del Protocollo di Kyoto erano ancora qualcosa di embrionale e le fabbriche inquinavano molto più di ora, la stessa moto durante l'utilizzo ha sempre emesso più gas nocivi rispetto a una qualsiasi Euro4 moderna, quindi sì il vintage ha di sicuro un impatto maggiore.

Ma se proviamo a vederla da un altro punto di vista, che è quello del tempo che passa, noteremo che questa moto ha fornito il servizio di trasporto/divertimento/passione per trent'anni - lasso di tempo in cui c'è stato un solo processo di estrazione materiali, un solo processo di produzione, un solo processo di trasporto e vendita e tutto il resto è soltanto utilizzo e riparazioni. 

Se consideriamo che la media di cambio dell'auto in Italia è ogni 7,5 anni e che quella delle moto supponiamo non sia molto diversa (non abbiamo trovato studi o dati certi a riguardo), quanto effettivamente impatta meno sull'ambiente avere un mezzo più inquinante in circolazione in un tempo molto ampio come 30 anni piuttosto che una moto nuova ogni 7-10 anni? 

La sostenibilità sta diventando argomento importante anche in ottica utilizzo per un lungo periodo, e ci sono sempre più studi a riguardo che identificano come molto sostenibile la scelta di non iniziare nuovi processi di produzione e di smaltimento mezzi esausti, ma di riparare quelli vecchi e dargli nuova linfa vitale, garantendo continuità di funzionamento, pur se questo mezzo emette più gas nell'ambiente. Quando, poi, verrà sviluppata più nel concreto la possibilità di conversione a idrogeno di tutti i motori a combustione (qui l'articolo che ne parla), il vantaggio potrebbe diventare palese. 

Come possiamo notare il discorso è tanto vasto quanto complicato, è difficile raccogliere tutti i dati per avere un quadro completo di cosa è meglio e come, e la narrazione attuale delle aziende che guadagnano con l'elettrico impone anche un marketing di "greenwashing" che spesso distorce la narrazione, e che mostra il vecchio come brutto e cattivo contro il nuovo pulito e bellissimo. In futuro, forse, sarà così, ma per il momento è giusto farsi tutte le domande del caso.

LiveWire S2 Del Mar: le prime immagini della nuova elettrica by Harley

LiveWire S2 Del Mar: le prime immagini della nuova elettrica by Harley

Le foto della seconda nata di LiveWire il brand elettrico di Harley-Davidson che verrà consegnata ai primi clienti nel 2023. Inoltre si tratta del primo modello a utilizzare la piattaforma modulare ARROW di LiveWire, la quale è stata sviluppata internamente con l’obiettivo di ottimizzare l'efficienza delle prestazioni, il peso (che si attesta sui 200 Kg) e il costo, incorporando il pacco batterie, l'elettronica e il motore da 80 CV come elemento primario del telaio.

Guarda la gallery
Indietro

2 di 2

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento