Rewind, Aprilia RS 50 Extrema: non chiamatemi "cinquantino"

Rewind, Aprilia RS 50 Extrema: non chiamatemi "cinquantino"

Simile in molti dettagli alla 125 era disponibile anche nella colorazione "Chesterfield" che replica delle 250 GP di Biaggi e Ruggia

Redazione - @InMoto_it

06.01.2022 09:54

APRILIA RS 50 EXTREMA: COME VA

Nonostante l'impostazione sportiva l'Extrema 50 offre al pilota una discreta abitabilità ed un corretto inserimento in sella anche se l'accentuata angolazione ed inclinazione dei semimanubri finisce inevitabilmente per determinare un certo sbilanciamento del busto in avanti. Oltre alla contenuta intensità delle vibrazioni si ha modo di apprezzare il corretto lavoro svolto dalle sospensioni ben tarate sotto il profilo del comfort, quindi in grado di "filtrare" le asperità garantendo nel contempo un buon assetto per gli impieghi sportivi. L'RS 50, infatti, oltre ad assolvere egregiamente i propri compiti nell'uso quotidiano può, nonostante la ridotta cilindrata, gratificare i giovanissimi piloti sfoderando un comportamento davvero performante sui percorsi misti, negli inserimenti in curva e nelle rapide variazioni di inclinazione.

Ciclisticamente surdimensionato, il "piccolo" sportivo di Noale, grazie all'impiego di pneumatici ben strutturati non delude nemmeno sotto il profilo della stabilità, mentre riguardo alla sicurezza un valido contributo è offerto dal rendimento dell'impianto frenante con preciso riferimento alla prontezza, alla resistenza ed all'esuberante azione assicurate dal grosso disco anteriore.

Con l'adozione del cambio a cinque marce il propulsore, invariato per il resto, risulta meglio sfruttabile e più gradevole nell'erogazione, che si fa davvero grintosa nell'arco compreso fra i 6.000 e gli 8.500-9.000 giri; in fase di allungo questo motore è perfettamente in grado di raggiungere i 10.000 giri indicati.

I CINQUANTINI: PICCOLI SOGNI PER SENTIRSI GRANDI

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