CR&S Vun: breve storia di una moto unica

CR&S Vun: breve storia di una moto unica

Tre appassionati milanesi, a inizio millennio, si sono ritrovati per realizzare un sogno: costruire una moto che non esisteva per il puro piacere di guidare su strada, e quello che è venuto fuori è una icona della purezza a due ruote

01.09.2021 ( Aggiornata il 01.09.2021 09:21 )

La leggerezza come unica regola

La scheda tecnica parlava chiaro e 135 erano i chili della moto, una piuma. Il bilanciamento di questo progetto puntava a esaltare il piacere di guida alle velocità "umane" che si possono percorrere sulle nostre strade e sui passi di montagna, fra tornanti e curve in rapida successione, senza disdegnare una sparata al track day dove la velocità di percorrenza il curva era il suo forte. La maneggevolezza era indubbia e incomparabile per qualsiasi altra moto sul mercato, grazie anche alla raffinata dotazione ciclistica, con sospensioni di pregio (diverse a seconda delle versioni e della personalizzazione) e cerchi super leggeri su gomme dalla sezione ridotta (160 al posteriore). 

Era la massima espressione della purezza, armonia totale fra pilota e mezzo meccanico, qualcosa che non c'era mai stato sul mercato prima di allora e mai ci sarebbe stato dopo, perchè la Vun non viene più prodotta e tutto sommato ne sono state fatte davvero poche. Perchè una moto così totalizzante non avuto successo sul mercato? Semplimente non l'ha cercato, si trattava di un prodotto esclusivo e per questo costoso, con un prezzo di partenza superiore ai 12.000 euro per la versione base, che poteva lievitare facilmente oltre i 20.000 con le personalizzazioni più o meno pesanti dell'acquirente.

La struttura di CR&S non poteva fare altro che questo, la produzione in serie era impossibile, e pure la natura di una moto "senza compromessi" come questa ne rendeva limitato il bacino di utenza. La Vun è stata comunque prodotta per una decina di anni fino al 2017, ora sarebbe da rifare da capo perchè causa Euro5 non potrebbe essere più omologabile. Se siete tra i fortunati che ne hanno visto una in giro, o addirittura siete riusciti a provarla, saprete riconoscere il fascino unico di una moto nata da un'idea semplice e radicale: less is more, togliere chili invece che aggiungere cavalli, togliere complessità per aumentare il piacere, concetti "Zen" che non fanno più parte del mondo a due ruote contemporaneo.

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