Yamaha TW 125, la custom off-road pronta a tutto

Yamaha TW 125, la custom off-road pronta a tutto

La due ruote dal nome Jumatsu TransWorld è stata realizzata dal restauratore portoghese Manuel Vieira e presenta, oltre ad un motore completamente ricostruito, alcune particolari modifiche

Redazione - @InMoto_it

23.02.2021 ( Aggiornata il 23.02.2021 10:06 )

Trasformare una vecchia Yamaha TW 125 in un due ruote pronta per l’off-road più sfrenato con tanto di carrello al seguito? Perché no!

A pensarci è stato il restauratore portoghese Manuel Vieira – noto soprattutto per il restauro di auto d’epoca -, che ha voluto cimentarsi in un progetto davvero particolare, riportando a nuova vita la piccola trail della Casa di Iwata e trasformandola nella sua personalissima Yamaha Jumatsu TransWorld.

Yamaha TW 125 "Jumatsu TransWorld",  custom off-road

Yamaha TW 125 "Jumatsu TransWorld", custom off-road

Interamente realizzata dal restauratore portoghese Manuel Vieira presenta, oltre ad un motore ricostruito, alcune particolari modifiche. Eccola in queste foto

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PRONTA A TUTTO

Il progetto del restauratore di Vila Nova de Gaia prende forma, come detto, attorno ad un vecchio modello TW 125, ma con motore completamente ricostruito. Lo stesso telaio, poi, ha subito alcune piccole modifiche nella sua struttura – con l’aggiunta di un piccolo telaietto ausiliario – e di un rimorchio agganciato tramite una barra in metallo direttamente al forcellone.

NUOVO SERBATOIO IN FIBRA DI VETRO

Tuttavia, come fa sapere lo stesso Vieira, la parte più complicata della ricostruzione – avvenuta senza nessun tipo di software o stampante 3D – è stata quella riguardante il serbatoio, ora in grado di contenere più carburante rispetto a quello originale. Vieira lo ha, infatti, rimodellato utilizzando la fibra di vetro. La stessa utilizzata anche per il nuovo parafango posteriore.

Inoltre, sulla nuova Yamaha Jumatsu TransWorld è stato pensato un nuovo sistema di aspirazione – costituito da un tubo in lega che corre lungo tutta la moto fino a dietro la sella – così da impedire all’acqua di entrare a contatto con il nuovo motore.

Completano il folle restauro una pala in acciaio alloggiata sotto al motore e utilizzata come piastra di protezione, doppi fari tondeggianti con luci a LED e una bandiera di segnalazione a ridosso del portapacchi.

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