Che ne sarà del motociclismo secondo l’Intelligenza Artificiale

Antonio Vitillo
30 set 2025 (Aggiornato alle 14:55)
Elettrico, endotermico e idrogeno: chi vincerà
La transizione verso l’elettrico è inevitabile, ma sarà più lenta e graduale di quanto molti immaginano. ChatGPT sottolinea che l’endotermico resterà protagonista ancora per almeno due decenni, soprattutto nei segmenti turistici e sportivi, dove autonomia e sensazioni di guida sono fondamentali.
Le moto elettriche cresceranno in modo significativo nei contesti urbani, nel commuting quotidiano, dove la silenziosità, la manutenzione ridotta e la semplicità d’uso sono vantaggi decisivi. Tuttavia, costi elevati, tempi di ricarica e infrastrutture ancora limitate, impediranno loro di sostituire completamente i motori a combustione interna nel medio termine.
L’endotermico evolverà con tecnologie sempre più raffinate: motori compatti e puliti, sistemi ibridi leggeri e carburanti sintetici potrebbero garantirgli una seconda giovinezza. L’idrogeno, invece, è un’opzione reale ma lontana: secondo l’IA, le prime moto commerciali alimentate a celle a combustibile potrebbero arrivare tra il 2035 e il 2040, inizialmente su mezzi turistici o professionali a lunga percorrenza.

Nel breve periodo, quindi, il futuro sarà caratterizzato dalla coesistenza delle tre tecnologie, con soluzioni ibride o modulari in grado di adattarsi ai diversi contesti d’uso. La rivoluzione sarà più effetto di una trasformazione culturale e di approccio, che di un cambiamento improvviso e totale.
I motociclisti saranno ancora pieni di passione? Puoi capirlo andando avanti
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