Sai quello che ti aspetta se diventi un appassionato di moto?

4) Devi imparare a capire cosa NON ti piace

All’inizio vuoi tutto e sei gasato come una Coca Cola: naked, enduro, sportiva, ma anche fare viaggi, portare la morosa o il moroso. Ma la verità emerge spesso per sottrazione, e oltre l'eccitazione dei primi tempi scoprirai che - magari - non sopporti il vento addosso dopo 40 minuti o che il busto caricato sui polsi ti infastidisce; o, piuttosto, non ami i passi di montagna e preferisci usare la moto come commuter; oppure, sotto sotto, sei infastidito dal rumore di scarico troppo invadente.

Dire “non mi piace” è un gesto che libera, ti fa smettere di inseguire l’immagine proiettata dall'esterno e ti porta verso la tua personale visione della passione: quella che ti fa venire voglia di uscire anche quando il cielo è grigio. E vale per il gruppo che frequenti: potresti preferire andare solo o con due amici invece dei “serpentoni” domenicali. E forse scoprirari che non ami le tirate ma adori l’andatura rotonda e tranquilla. Più ti conosci, meno sprechi energie (e fegato) e più godi.

Consiglio pratico: tieni un piccolo diario dei tuoi giri. Dopo ogni uscita annota cosa ti ha stancato, cosa ti ha dato gusto, come stavi seduto, che strade ti hanno fatto godere di più. In poco tempo scoprirai la tua personalissima visione della passione per la moto.

Suzuki GSX-8T & 8TT - Le foto della prova

Sono ispirate dal passato, ma hanno un look contemporaneo e una base tecnica ben collaudata, quella della serie 8S e 8R. La T ha un'estetica neoclassica per eccellenza, mentre la TT è ispirata alle racer degli anni '80

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