La moto premia chi è curioso. Studia le basi della dinamica (trasferimenti di carico, traiettorie, punti di corda), l’uso degli occhi, la postura, la frenata. Informati su come funziona la manutenzione minima: pressione gomme, lubrificazione catena, controlli vari. Come abbiamo già consigliato, fatti aiutare da chi ne sa di più e studia la meteorologia spicciola: come cambia l’aderenza con l’asfalto caldo o umido? Impara a stare sulla strada, leggi i comportamenti degli altri, interpreta le ombre e i tuoi riflessi e anticipa gli errori.
Studiare non significa diventare ossessivi; vuol dire sviluppare consapevolezza per trasformare la passione in competenza e sicurezza. Anche qui c’è un piccolo sacrificio da fare: rinuncia all’improvvisazione e alle tue convinzioni per abbracciare la disciplina. Smettila di darti delle arie e comportati da principiante quale sei, è una forma di rispetto verso te stesso e verso chi ti sta intorno, oltre che una chiara dimostrazione di maturità e sicurezza.
Consiglio pratico: iscriviti a un buon corso di guida su strada o in pista per neofiti. Poi continua a nutrirti da tutte le risorse che hai attorno: un video ben fatto può insegnare tanto, così come un libro e un’uscita con un motociclista esperto disposto a darti feedback concreti.
Tratta bene te stesso, tratta bene la tua compagna di viaggio e la strada ti restituirà chilometri di momenti che non si spiegano ma si ricordano. Lascia da parte ego, convinzioni e sii umile, vivi l'esperienza del principiante per quella che è e vedrai che costruirai un percorso bello non solo da vivere ma anche da raccontare
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