Sono sportive, veloci e hanno un solo cilindro. Se per voi la maneggevolezza e la velocità in curva sono fondamentali, godetevi queste lame del passato con un po' di nostalgia
Un unicorno, come si definiscono ora le moto rare e ambite. Il nome BB1, se conoscete la tradizione della nomenclatura bimota, vi può far capire subito le caratteristiche fondamentali di questa Supermono. La prima B sta sempre per Bimota, la seconda lettera invece è quella dell'iniziale del fornitore del motore che qui è BMW, l'uno è ovviamente riferito al singolo cilindro.
Considerando che si tratta degli anni '90, è facile capire che il motore incastonato nella preziosa ciclistica di questa sportiva è il mono Rotax della F650GS, quello a carburatore della prima serie capace di 48CV. La struttura a traliccio e le sospensioni sono al top della tecnica, l'estetica è accattivante e tipicamente Bimota e per avere un gioiello del genere, ora, dovrete per forza passare per una casa d'aste. Preziosissima.
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