Sono sportive, veloci e hanno un solo cilindro. Se per voi la maneggevolezza e la velocità in curva sono fondamentali, godetevi queste lame del passato con un po' di nostalgia
Erede della già citata SRX 600, questa versione converte il concetto di monocilindrica prestazionale della precedente versione in una vera e propria sportiva stradale con telaio doppio trave e semicarena aerodinamica. Il motore è sempre quello della Yamaha XT, ma aggiornato all'ultima versione 660 disponibile anche sulla Ténéré, con 44 CV di potenza massima e un peso complessivo di 159 kg a secco.
Con soli 1410 mm di interasse era anche super compatta e la posizione di guida era un po' sacrificata per i piloti più alti. Se aggiungiamo anche un'estetica così strana e particolare e un prezzo pericolosamente vicino a quello delle 600 supersportive dell'epoca, possiamo capire come mai non se ne sono viste tante in giro. Su strada però era una goduria assoluta e ne abbiamo parlato anche in un episodio della nostra rubrica Rewind.
La ricetta proposta dal Yamaha Belgarda (all'epoca filiale della Casa dei tre diapason) era di quelle interessanti: installare il monocilindrico 660 da 48 CV della enduro Ténéré nella raffinata e svelta ciclistica della sportiva TZR 125 R.
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