Quei cilindri che spingono uno a destra e uno a sinistra sono parte del patrimonio motociclistico internazionale e per alcuni sono irresistibili. Vi spieghiamo perchè
In passato abbiamo parlato dei Guzzisti in quanto membri di una delle comunità a due ruote più particolare e affezionata al marchio, ma se un attaccamento del genere può diventare un fenomeno mondiale significa che qualcosa - nel mezzo in sè- riesce a scatenare forti emozioni in una particolare fetta di motociclisti. Vi spieghiamo in tre motivi perchè le Moto Guzzi sono così sexy e amate.
Quando l'Ing. Carcano ha progettato il motore V2 frontemarcia con i cilindri disposti trasversalmente non poteva immaginare il successo e l'aura di mito che questo propulsore avrebbe guadagnato negli anni a venire. Dalla prima V7 del '67 alla V100 del 2023 sono passate generazioni di moto e tecnologie, ma l'architettura è rimasta la medesima ed è per questo che gli appassionati sono così fedeli al brand.
Coerenza, vibrazioni, estetica e carattere rendono i prodotti Moto Guzzi sexy agli occhi di chi allunga il caffè della mattina con un po' di 15W50. Il concetto alla base della meccanica di questi prodotti e la voglia di mantenere un legame profondo con la storia sono valori importanti, che di questi tempi è molto facile perdere quando si vuole far crescere un'azienda. Sono rimasti in pochi a rispettare architetture meccaniche identitarie e con più di 50 anni di storia, e uno di questi brand è Moto Guzzi. Voi considerereste attraente una ipotetica Moto Guzzi con un bicilindrico parallelo? Noi no.
Si tratta di una Moto Guzzi 1000SP con livrea biancoverde e Quadrifoglio Alfa Romeo. Ma non solo: la café racer dell'officina tedesca è realizzata in kevlar e carbonio, adotta soluzioni vintage come i freni a tamburo e gli pneumatici rétro, e ha una potenza di 82 cv ottenuta grazie al nuovo scarico e al nuovo carburatore Dell'Orto. Prezzo ignoto
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