Come Cambia: Triumph Tiger 1200

Come Cambia: Triumph Tiger 1200

Fresca di debutto sul mercato, la nuova endurona stradale di Hinckley ha connotati nuovi, più in linea con la nuova produzione crossover e in netto contrasto con il passato. Quello che rimane invariato è il numero di cilindri, tre, ma la moto è tutta nuova

24.03.2022 11:58

Tanti teaser e foto spia durante il 2021, poi la presentazione ufficiale e infine la nostra prova del #sottoesame che dà i voti alla Triumph Tiger 1200 2022, una moto tutta nuova che punta ad essere la migliore endurona stradale sul mercato, forte di un'architettura meccanica unica - il tre cilindri - e ben 5 versioni diverse tra cui scegliere (GT, GT Pro e la GT Pro Explorer con ruota da 19" in legaLa Rally Pro e la Rally Explorer invece hanno cerchi a raggi da 21"), con ruota anteriore da 19" o da 21". La mettiamo a confronto con la moto che sostituisce e vediamo davvero quanto è cambiata.

Più snella e sportiva, meno "Gran Turismo"

Benchè una versione GT sia presente nel nuovo listino, la nuova Tigerona ha un approccio molto più off che in passato. Ricordiamo che la versione precedente si distingueva per carattere del motore e dimensioni abbondanti che la rendevano un'ottima moto da viaggio, ma questa nuova è più sottile, slanciata verso l'alto e compatta. Ovviamente la protezione aerodinamica non ne giova, ma la dinamica di guida si, se consideriamo che a fronte di dati prestazionali vicini (141 CV e 122 Nm per la "vecchia", 152 CV e 130 Nm per la 2022) il peso è nettamente sceso da 242 kg a secco a 240 in ordine di marcia... ballano 25 kg circa in meno.

Meccanicamente anche il motore è tutto nuovo, con un nuovo tre cilindri in linea che segue la filosofia delle nuove Speed Triple e si dota di fasatura T-Plane che simula l'erogazione di un bicilindrico ai bassi regimi. Dello stesso tenore il cambiamento sul telaio che passa da un semplice traliccio a un misto traliccio/piastre e l'elettronica di nuova generazione con la possibilità di avere il radar posteriore. 

Dal faro anteriore a quello posteriore, non c'è un pezzo uguale

In primis lo sguardo, che da doppio proiettore grande e definito, diventa un singolo elemento che richiama il family feeling di Tiger 900. Il becco è più pronunciato, quasi a voler dichiarare l'ispirazione dichiaratamente off, e le plastiche dei fianchetti laterali perdono quegli elementi da "ammiraglia" della precedente (vedi i grossi stemmi Triumph e i volumi abbondanti) per sposare un look più minimale.

Il risultato è una moto più pulita nelle linee e più facile da osservare da qualsiasi angolazione. I giochi di spigoli della versione precedente lasciano spazio a superfici piane un po' più estese e un look rassicurante. Non neghiamo che ora è anche un po' meno personale, dato che si avvicina molto di più alla concorrenza di BMW e Honda come proporzioni e ispirazione on-off. Vi piace di più il look sobrio ma hi-tech della nuova o quello più abbondante e personale della precedente? 

Video-prova Triumph Tiger 1200 2022: crossover tuttigusti

Video-prova Triumph Tiger 1200 2022: crossover tuttigusti

Per soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati di avventure su due ruote, Triumph ha schierato ben 5 versioni della sua Tigre, tre con cerchio anteriore da 19 pollici, due con il 21. Siamo volati in Portogallo e le abbiamo guidate in off-road e su asfalto. Ecco com'è andata! Cliccate play e buona visione.

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