Bologna Città 30 dopo un mese, il sindaco: “Incidenti -16%, bici +29%”

Bologna Città 30 dopo un mese, il sindaco: “Incidenti -16%, bici +29%”

Lepore ha parlato dei numeri registrati finora, sottolineando significativa diminuzione dei sinistri, in particolare quelli che coinvolgono i pedoni

Redazione - @InMoto_it

29.02.2024 ( Aggiornata il 29.02.2024 10:22 )

È passato poco più di un mese (era metà gennaio) da quando Bologna è diventata ufficialmente Città 30, con buona parte delle zone abitate a velocità limitata a 30 km/h, e di certo non sono mancate le polemiche. Sia dai cittadini che dal ministro Salvini (che vuole anche omologare a livello nazionale gli autovelox). Nel frattempo, però, arrivano i primi dati, snocciolati dal sindaco Matteo Lepore durante l'incontro nazionale con sindaci, associazioni esperte ed esperti, dal titolo, 'Più piano, più sicuro' in Sala Borsa a Bologna. Vediamo cosa dicono.

I numeri

Secondo quanto dichiarato da Lepore i numeri rivelano una significativa diminuzione del numero di incidenti stradali, e in particolare degli incidenti che coinvolgono i pedoni, oltre a un forte aumento dell’uso della bicicletta come mezzo per recarsi al lavoro. Nel primo mese di questa nuova modalità di circolazione, dice il sindaco, gli incidenti sono scesi del -16%, con punte del -25% per quelli con il coinvolgimento di pedoni. È inoltre aumentato del +29% l’uso della bici per andare al lavoro nelle strade finora monitorate. “Non a caso, fra le province della regione, Bologna è la città che ha i dati migliori sulle PM10“, ha aggiunto il sindaco.

LA QUESTIONE 30KM/H

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