Salvini verso la stretta sugli autovelox: vietati sotto i 50 km/h

Salvini verso la stretta sugli autovelox: vietati sotto i 50 km/h

Il ministro pronto a varare il decreto “per una omologazione nazionale” dei dispositivi di rilevazione della velocità: “Non può esserci il fai da te”

Redazione - @InMoto_it

21.02.2024 ( Aggiornata il 21.02.2024 12:02 )

In arrivo regole più stringenti per evitare che i Comuni facciano "cassa" con il moltiplicarsi degli autovelox (l'Italia è la prima in Europa per numero di dispositivi): “Stiamo lavorando al nuovo Codice della strada per ridurre morti e feriti. Gli autovelox dovranno essere omologati a livello nazionale e i sindaci dovranno spiegare perché li mettono e dove e con quale motivazione”, aveva detto Matteo Salvini in un intervento in radio. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture è pronto, quindi, a varare il decreto “per una omologazione nazionale” degli autovelox, che dovrebbero essere vietati su strade con percorrenza a 50 km/h.

I provvedimenti sugli autovelox, e non solo

Non può esserci il fai da te”, ha detto Salvini. “Per salvare vite vicino a scuole, ospedali, una curva pericolosa ci sta, ma piazzati dalla sera alla mattina su stradoni per tassare gli automobilisti hanno poco a che fare con la sicurezza”.

Sull’argomento si è espressa anche la deputata delle Lega e componente della Commissione Trasporti della Camera, Elena Maccanti, che ha dato ulteriori dettagli: “Ci sono due provvedimenti sugli autovelox, uno è inserito nel codice della strada”, mentre quello di vietare l'installazione degli autovelox sulle strade a 50km/hè dentro un decreto ministeriale attualmente all'esame della Conferenza Unificata, previsto da una legge del 2010 che Salvini sta sbloccando dopo 13 anni, e che passerà”. Con la promessa di essere “in Aula alla Camera per la discussione generale il primo marzo”.

E sempre sui dispositivi di rilevazione della velocità nel provvedimento si legge: “Nel caso in cui si prendano più multe per autovelox nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un'ora e di competenza dello stesso ente si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo, se più favorevoli”. Tra le altre misure ci sono anche la terza fascia sui guard rail a tutela dei motociclisti e la Ztl in aree tutelate dall'Unesco.

LA QUESTIONE 30KM/H

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento