Codice della Strada: stretta sui monopattini e revoca a vita della patente

Codice della Strada: stretta sui monopattini e revoca a vita della patente

La bozza del ddl è attesa oggi  in Consiglio dei ministri, ma intanto ecco le novità annunciate da Salvini: “Sanzioni pesanti per chi sbaglia”

Redazione - @InMoto_it

22.06.2023 ( Aggiornata il 22.06.2023 17:15 )

Se ne parla ormai da molte settimane, e adesso sembra che il nuovo Codice della Strada stia per prendere forma. Ma cosa dice la bozza del ddl sul nuovo Codice atteso oggi, 22 giugno, in Consiglio dei ministri? Tra le novità c’è sicuramente la stretta, tanto promessa dal vicepremier e ministro dei trasporti Matteo Salvini, per eccesso di velocità o per altre infrazioni: prima c’è la decurtazione dei punti e qualora se ne avessero già meno di 20 la patente verrebbe sospesa.

Limiti e sanzioni più severe

È proprio Salvini a parlare della bozza: “Nel Codice della Strada abbiamo messo l'educazione stradale, la prevenzione, i controlli e poi sanzioni pesanti per chi sbaglia, arrivando alla revoca a vita per la patente per i recidivi, che uccidono, ormai capita troppo spesso, guidando drogati o ubriachi”. Parlando appunto di infrazioni, tra gli illeciti indicati ci sono il mancato rispetto del senso vietato e del divieto di sorpasso e “il superamento di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità”. La sospensione della patente va da 7 a 15 giorni, in base al numero di punti posseduti al momento dell’accertamento. I giorni di sospensione raddoppiano in caso si sia causato un incidente. Focus anche sui neopatentati, che non potranno guidare le auto più potenti per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente (attualmente il limite è di un anno).

L’ultimo incidente accaduto a Roma, che ha coinvolto il gruppo di youtuber e portato alla morte di un bambino, è stato l’ennesimo, gravissimo, episodio di guida pericolosa ha portato il Ddl fissa a tre anni dopo la patente la possibilità di guidare “autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW”.

Guida in stato “alterato”

Tra le altre misure annunciate dal Mit, c’è anche la sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti quei comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità. Stesso discorso per chi si mette alla guida dopo aver assunto alcol, oltre all’introduzione dell’obbligo dell’alcolock per gli ubriachi recidivi (un sistema simile all’etilometro che consente di controllare lo stato del guidatore e, qualora non idoneo, blocchi il mezzo). 

Bici e monopattini: cosa cambia

Anche su bici e monopattini la faccenda è piuttosto delicata, considerati i numerosi episodi di incidenti avvenuti negli ultimi anni (specialmente per quanto riguarda i monopattini). Partiamo da questi ultimi, allora. Finalmente arrivano l’obbligo di targa, assicurazione e casco per i monopattini. Ed ecco le relative pene per chi non rispetta le nuove regole. Per chi circola senza assicurazione è prevista una sanzione da 100 a 400 euro e chi circola con un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote scatta la multa da 200 a 800 euro. Per i monopattini elettrici in sharing è previsto che siano dotati di un meccanismo di blocco se escono dalle aree consentite.

Infine, le bici. I ciclistiverranno protetti soprattutto in caso di sorpassi”, dice la bozza: sarà obbligatorio tenere una distanza di un metro e mezzo quando si sorpassa una bicicletta.

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