KTM, arriva Motohall la mostra dedicata alle “Leggende della Dakar”

KTM, arriva Motohall la mostra dedicata alle “Leggende della Dakar”

L'inaugurazione il prossimo 11 maggio 2023, per una rassegna che svela storie inedite sul rally africano

Redazione - @InMoto_it

11.05.2023 ( Aggiornata il 11.05.2023 10:37 )

KTM Motohall, per celebrare il trentennale della partecipazione di Heinz Kinigadner e di KTM al rally più duro al mondo, la Dakar, ha deciso di aprire la mostra 'Leggende della Dakar', che verrà inaugurata il prossimo 11 maggio. La Dakar, come ben si sa, nasce quasi per gioco nel 1979, per poi diventare successivamente una sfida leggendaria. Si corre ogni anno su percorsi che si alternano tra deserti roventi con temperature che sfiorano i 50 gradi e gelidi valichi di montagna, che mettono a dura prova uomini e mezzi.

In questo contesto dalla grande fascinazione, KTM è il marchio che ha scritto alcune delle più belle pagine della storia di questa gara. Dagli anni ’90, che hanno visto il debutto di Heinz Kinigadner, fino alla più recente vittoria di Kevin Benavides nel gennaio 2023. La mostra che sarà inaugurata è una rassegna che svela storie mai raccontate e ripropone alcuni episodi chiave del passato, grazie alle testimonianze dirette di coloro che hanno vissuto in prima persona il caldo e il freddo, la felicità e la disperazione, la vittoria e la sconfitta.

 La mostra

Il Motohall di Mattighofen accoglierà dieci moto che hanno fatto la storia della Dakar e numerosi oggetti riguardanti questa competizione. La mostra consentirà ai visitatori di fare un salto nel passato ai tempi della Parigi-Dakar, per poi attraversare i mille colori del Sud America e approdare infine in Arabia Saudita, terra desolata e inospitale, dove i concorrenti sono costretti ad affrontare le condizioni più estreme al mondo. Muovendosi tra gli avveniristici spazi dell’area espositiva a due passi dalla sede di KTM in Austria, il pubblico entrerà in contatto con nomi leggendari del Rally come Heinz Kinigadner, Fabrizio Meoni e Marc Coma o, più di recente, Matthias Walkner, Toby Price e Kevin Benavides.

La mostra offre ai visitatori l'opportunità di immergersi totalmente nella competizione più dura del pianeta, e di ascoltare le sue mille storie. Con una bussola magnetica e supportato da un'assistenza limitata, Heinz Kinigadner si prese cura della sua Enduro LC4 modificata di bivacco in bivacco, nel tentativo di far conoscere KTM e di realizzare il proprio sogno salendo sul podio sulle rive del Lago Rosa. All'epoca, il due volte campione del mondo di motocross non immaginava che la sua idea di partecipare avrebbe portato a KTM ben 19 vittorie, dal primo trionfo di Fabrizio Meoni nel 2001 fino allo scontro finale del 2023, giocatosi sul filo dei secondi fino all’ultima, decisiva tappa.

 Dakar, una grande avventura

Stefan Pierer, CEO di PIERER Mobility AG, ha detto: "Non esiste un'avventura più grande della Dakar: gli stimoli e la motivazione che ci ha dato in quegli anni lontani, e che si sono dimostrati cruciali nella promozione del marchio KTM e nello sviluppo delle nostre moto, non sono mai venuti meno."

 Anche Heinz Kinigadner commenta: "Parlare della storia di KTM e della Dakar mi rende piuttosto orgoglioso. Quando ho iniziato, nel 1994, non potevo credere alla copertura mediatica dell'evento: era di molto superiore a quella avuta per i miei titoli mondiali e sapevo che avrebbe potuto essere un bene per il marchio. Anche se il livello tecnico e la professionalità della competizione sono cambiati da allora, i fondamenti della gara continuano a essere gli stessi: è una grande avventura."

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