Si possono usare alcuni - non tutti - tipi di motocicli e ciclomotori, l'importante è che cilindrata e potenza siano inferiori a una determinata soglia
Un errore comune è pensare di poter guidare una moto solo con la patente A. Ebbene, non è propriamente così. Se si è in possesso della B si possono guidare, oltre che le auto, anche alcuni tipi di motociclette. Purché, ovviamente, abbiano potenza e cilindrata inferiori a una specifica soglia. In pratica, si possono guidare tutti i veicoli per i quali serve il patentino AM, e tutti i motocicli con cilindrata fino a 125 cc e potenza fino a 11 kW.
Attenzione però: questa regola non è sempre valida né all'interno dell'Unione europea né oltreoceano. Ad esempio, gli Stati europei che lo permettono sono Spagna, Grecia e Germania, ma anche in questo caso è meglio accertarsene. Negli USA, invece, possono decidere se far valere questa regola o meno.
TOP5: LE MOTO PERFETTE DA GUIDARE PER CHI HA LA PATENTE B
Per chi si chiede se bisogna ricorrere a un esame, la risposta è no. Moto (e ovviamente scooter) possono essere portati con la patente B senza doversi sottoporre ad alcun test. Ci sono però delle eccezioni. Tutto questo è infatti consentito solo a chi ha conseguito la patente B dopo il 25 aprile 1988, mentre chi l'ha presa prima dell’1 gennaio 1986 può guidare qualsiasi motociclo, ed è svincolato da limitazioni sia di potenza che di cilindrata in tutta Europa.
Se non si rispetta tale normativa si incorre a delle sanzioni. L'Articolo 116 del Codice della Strada recita: “Chiunque conduce veicoli senza aver conseguito la corrispondente patente di guida è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 euro a 30.000 euro”.
Ecco quali due ruote si possono guidare con la patente B:
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