La DesertX: "Off-road, sì, ma alla fine è una vera Ducati"

A giugno 2022 Ducati DesertX è finalmente arrivata in concessionaria. Si è parlato tanto, negli scorsi mesi, della nuova enduro di Borgo Panigale. Il marchio ha infatti accettato la sfida di entrare in un segmento sostanzialmente nuovo per esso, pieno di concorrenza e di altri costruttori che, a differenza di Ducati, hanno fatto del mercato off-road una vocazione. Ducati non è di certo fuoristradista, e non lo è nemmeno Claudio De Angeli, direttore del progetto DesertX. Eppure è lui che guida l'appassionato alla scoperta del modello nel documentario "Making Of DesertX", rilasciato dalla Casa bolognese proprio per guidare lo spettatore alle origini della genesi di una moto che si è ispitata alle moto da raid africani anni '90, ma che nel suo processo di costruzione ha mantenuto fede ai principi del marchio Ducati.

PROVA DUCATI DESERTX: L'ULTIMA FRONTIERA VIDEO

Tra le riprese della moto che sfreccia in mezzo alle dune desertiche ma anche sulle strade asfaltate, De Angeli porta lo spettatore alla scoperta della DesertX visitando i diversi reparti che hanno contribuito alla realizzazione. Il focus del progetto - e lo si sottolinea sin dal primo incontro, che avviene con Andrea Ferraresi, capo del Centro Stile Ducati - era sì quello di creare una enduro, ma la moto, pur avendo certe caratteristiche dettate dalla categoria di appartenenza, doveva in fin dei conti essere una Ducati: ovvero una moto divertente da guidare, e che possa ben comportarsi non solo su sabbia e sterrato ma anche sull'asfalto.

Design, ruota da 21", tecnica: perché la DesertX è una vera Ducati

Ferraresi, nello specifico, cita alcuni dei suoi elementi stilistici preferiti, dai doppi fari DRL al display verticale come riferimento visivo immediato, fino al serbatoio supplementare posto sulla coda, a dimostrazione di come forma e funzione possano unirsi per creare qualcosa di unico. Dal Centro Stile, De Angeli ci porta poi dal direttore tecnico della DesertX Pierluigi Zampieri. Ed è proprio quest'ultimo a parlare della necessità di creare una moto che dia le sensazioni che ci si aspetta da una Ducati stradale, ma che abbia anche notevoli capacità fuoristradistiche. Ecco perché, come dichiarato più volte da Borgo Panigale, questa è la prima moto della Casa a montare una ruota anteriore da 21". Altre caratteristiche importanti sono la sella stretta per facilitare la posizione in piedi sulle pedane e il parabrezza verticale, elemento funzionale sia all'estetica che all'esperienza di guida.

DUCATI DESERTX: DISPONIBILITÀ E PREZZO DEGLI ACCESSORI

Subito dopo, ecco la visita al team di sviluppo di DesertX, con Matteo Graziani e Luigi Mauro. Quest'ultimo afferma di aver affrontato il progetto con l'obiettivo di mantenere l'anima del marchio in un contesto prettamente off-road. Graziani, esperto pilota di rally con all'attivo tre partecipazioni alla Dakar e 58 titoli italiani vinti, da tester della DesertX ha confermato le qualità della moto, dichiarandosi entusiasta. Infine, De Angeli conclude con una visita al 5 volte vincitore del campionato mondiale di enduro Antoine Méo. È proprio lui il pilota che salta sulle dune di sabbia, ed è proprio in quelle scene che la maggior parte dei membri del team DesertX ricorda di aver provato emozioni incredibili mentre il progetto si avvicinava al completamento. Per visionare il documentario, basta cliccare sul video di seguito. Buona visione.