Bollo 2022, quello che c'è da sapere sull'esenzione

Bollo 2022, quello che c'è da sapere sull'esenzione

L’agevolazione spetta a tutti i proprietari di moto elettriche o immatricolate da più di 30 anni. Per le moto storiche con età compresa tra i 20 e i 29 anni c’è una riduzione sull’imposta

Redazione - @InMoto_it

12.05.2022 ( Aggiornata il 12.05.2022 12:44 )

Il pagamento del bollo, inevitabile per tutti i proprietari di motoveicoli con cilindrata superiore ai 50 cc, non sarà obbligatorio per alcuni utenti i quali potranno usufruire dell’esenzione del bollo o comunque di una riduzione sull’importo da versare.

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A chi spetta l'esenzione

In Italia, se si acquista una moto elettrica, il bollo non va pagato per i primi 5 anni dalla data di immatricolazione (con alcune eccezioni per la Valle D’Aosta che estende il periodo a 8 anni). Per i motocicli immatricolati da oltre 30 anni il pagamento della tassa non è richiesta, mentre per le moto storiche comprese tra i 20 e i 29 anni è possibile usufruire di uno sconto sul bollo del 50%. Il benefit è però riconosciuto solo nel caso che il veicolo sia in possesso del Certificato di Rilevanza Storica rilasciato dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI). Il bollo non è richiesto per chi usufruisce inoltre della Legge 104.

QUANDO SCADE E COME PAGARE?

Generalmente nei mesi di gennaio e luglio, anche se il pagamento può avvenire entro la fine del mese successivo (rispettivamente il 28 febbraio e il 31 agosto). Sono previste delle eccezioni in due Regioni, Lombardia e Piemonte, dove la scadenza del bollo è fissata nel mese in cui la moto è stata immatricolata (il pagamento può essere regolato sempre entro il mese successivo).

Il calcolo, va fatto in base alla potenza della moto, espressa in KW, e alla  norma Euro di appartenenza.

Moto o scooter con potenza fino a 11 kW pagano tariffa unica:

26 euro per le Euro 0;
23 euro per le Euro 1;
21 euro per le Euro 2;
19,11 euro per le Euro 3 e Euro 4.
Con le moto con potenza superiore è necessario aggiungere a queste tariffe un ammontare extra: per ogni kiloWatt in più rispetto alla soglia degli 11, si pagherà 1,70 euro per le moto Euro 0, 1,30 euro per le Euro 1, un euro per le Euro 2 e 0,88 euro per le Euro 3 e Euro 4.

Alcune Regioni possono però applicare tariffe più alte: nel dubbio fare il calcolo sul portale ACI o dell’Agenzia delle Entrate

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