Viaggiatori, Sadhguru: chi è, e perchè ha attraversato l'America in moto?

Perchè è importante guardare questa serie

Vi do tre buoni motivi per non perdervi questa piccola perla di cultura motociclistica contemporanea: in primis l'intrattenimento. E' una serie davvero ben fatta, in perfetto stile "road movie" e con una narrazione scorrevole e ben ritmata. Anche in un'occasione del genere - fuori dallo standard comunicativo di Sadhguru - lui riesce ad essere sempre brillante e simpatico. In secondo luogo, scoprire gli Stati Uniti con un occhio rivolto alla storia di questo paese fin dalle origini, prima che il colonialismo europeo rivoluzionasse la cultura e i costumi di un popolo unico e in forte contatto con la spirutalità da migliaia di anni.

Terzo ma più importante, è l'unione fra motociclismo e spiritualità, concetti che vanno a braccetto e che sempre più appassionati stanno scoprendo in tempi recenti. La dimensione meditativa e di contatto con la natura che la moto può dare è un prezioso alleato dell'equilibrio psicofisico di chi ama stare in sella, e Sadhguru in questi 8 episodi è un perfetto testimonial di questa realtà. Il motociclista è di natura predisposto a sposare la spiritualità molto più di altre persone, e farsi coinvolgere dalle parole e dalle avventure di questo mistico indiano col casco sarà molto piacevole e illuminante per molti di voi. Unico ostacolo: è soltanto in inglese, sperando che col successo venga sottotitolato anche in italiano. Buona visione!

Moto, tra paura e passione: la ricetta per sentirsi vivi