L'europarlamentare si è scagliato contro le parole del Ministro della Transizione Ecologica che aveva descritto la crescita dei prezzi come una "truffa ai danni dei cittadini"
All’aumento delle bollette di gas e luce e del prezzo dei generi alimentari, in Italia nelle ultime settimane fa discutere anche il costo di benzina e gasolio ormai alle stelle. Consumatori, gestori di impianti e autotrasportatori richiedono a gran voce un immediato intervento del Governo, mentre Carlo Calenda, segretario di Azione, ha commentato su Rai 1 le parole del ministro Calenda sulla questione carburanti.
L’europarlamentare, ospite alla trasmissione “Oggi è un altro giorno”, ha voluto dire la sua sulle esternazioni fatte dal ministro della Transizione Ecologica che aveva definito il caro benzina come “una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini". "Un ministro non deve dirlo, deve agire", ha affermato Calenda, "Bisogna eliminare le accise sulla benzina: la copertura viene dagli extra profitti, non per sempre ma per i prossimi mesi", ha aggiunto. L’ipotesi di un taglio delle accise sul prezzo di benzina e diesel che porterebbe ad un risparmio del 10%, è stata elaborata negli ultimi giorni dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, il quale sarebbe a lavoro per approvare in maniera immediata un decreto per evitare un nuovo rincaro dei prezzi.
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