Caro benzina: "La Guardia di Finanza intervenga contro le speculazioni"

Caro benzina: "La Guardia di Finanza intervenga contro le speculazioni"

Il continuo aumento dei prezzi dei carburanti ha provocato la reazione dell'Unione Nazionale Consumatori, che ha inviato un esposto all'Antitrust e chiesto l'intervento delle forze dell'ordine

Redazione - @InMoto_it

14.03.2022 ( Aggiornata il 14.03.2022 17:53 )

L'Unione Nazionale Consumatori non ci sta. Il recente rialzo dei prezzi del carburante, ormai in costante aumento, ha scatenato la reazione dell'UNC che ha chiesto anche l'intervento della Guardia di Finanza per accertare che non vi siano speculazioni.

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Prezzi in aumento, l'UNC sbotta

Secondo i dati ufficiali del MITE elaborati dall'UNC, in una sola settimana, dal 28 febbraio al 7 marzo, la benzina ha subito un rincaro di 8,43 centesimi al litro (4,5%), pari a 4,21 euro per un pieno di 50 litri e 101 euro su base annua. Cifre che hanno indotto l'UNC a presentare un esposto all'Antitrust: "È evidente, infatti, che ci sono speculazioni vergognose in corso sui prezzi dei carburanti - ha dichiarato Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori -. I rialzi non sono certo giustificati dalla guerra in Ucraina, non tanto e non solo perché al momento non c’è un blocco dell'import dalla Russia di gas e petrolio, ma soprattutto perché l'impennata delle quotazioni sui mercati internazionali non possono già essere arrivata alla pompa, visto che il petrolio greggio prima di diventare benzina va distillato e raffinato".

La richiesta d'intervento della GdF

"Chiediamo, quindi, che l'Antitrust accerti, tramite la Guardia di Finanza, quando e con che tempistica sono iniziati gli aumenti e se qualcuno si è approfittato di questa emergenza e dei timori per gli effetti della guerra per condizionare indebitamente il comportamento economico dei consumatori, attuando così una pratica commerciale scorretta, e, nel caso siano accertati reati, quali il rialzo fraudolento di prezzi sul pubblico mercato, di segnalare alla Procure territorialmente competenti gli eventuali profili penalmente rilevanti", ha poi concluso Dona. Seguiremo i prossimi risvolti della vicenda.

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