Novità moto 2024: le protagoniste che vedremo in autunno (Parte 2)

Novità moto 2024: le protagoniste che vedremo in autunno (Parte 2)

Dopo una prima carrellata di novità, aggiungiamo altri "pezzi grossi" che vedremo in autunno e che saranno importanti nel mercato del prossimo anno

15.09.2023 13:12

Cosa ci possiamo aspettare di vedere a EICMA questo novembre e sulle strade italiane il prossimo anno? Una serie di novità sono già state presentate, altre le abbiamo viste più come foto spia che altro e c'è molta attesa per quelle moto annunciate o "rumoreggiate" che ancora non si sono fatte vedere. Ne prendiamo altre cinque (dopo la carrellata della prima parte) fra le più attese.

KTM 990 (Duke, RC e Adventure)

L'evoluzione del bicilindrico medio della Casa austriaca è arrivata ad un altro salto in avanti, dopo 790 e 890 sta per debuttare la nuova piattaforma 990, sempre sulle stesse caratteristiche meccaniche e ciclistiche del passato ma con più potenza e ancora più versatilità. Con i 100cc in più arriverà - accanto a crossover e naked - anche una sportiva stradale che sarà fra le moto di più discusse, considerando lo stile di Kiska Design che è sempre al centro di mille dibattiti. 

Secondo le previsioni, le versioni della 990 potrebbero facilmente superare la soglia dei 130 CV (attualmente la 890 ha una potenza di 119 CV e la RC 8C di 133 CV). La prima moto di serie a ricevere il nuovo LC8c dovrebbe essere la 990 Duke, seguita poi dalla RC 990 che dovrebbe presentarsi in una doppia veste: una più stradale ed una più votata ai circuiti con tanto di aero-pack che arriva dalla RC16 MotoGP. Il nuovo motore sarà prodotto in Cina dalla joint venture CFMoto-KTM.

Nuova KTM RC 990 le foto dei test su strada

Nuova KTM RC 990 le foto dei test su strada

La nuova RC 990, questo il nome, adotta il motore 890 già visto sulla Duke ma, come ovvio immagiinare dal nome della prossima sportiva, avà cilindrata maggiorata ed una cavalleria che dovrebbe veleggiare attorno quota 135 CV.  Un dato di potenza che la pone come via di mezzo tra i 120 CV della unità 890 ed i 155 CV della Ducati Panigale V2 che i tecnici di Mattighofen pare abbiano utilizzato come riferimento

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