Nel 2000 Honda volle dimostrare che anche un V2 poteva vincere, e lo fece con la VTR 1000 SP1. Il bicilindrico da 999 cc, capace di circa 136 CV, era accompagnato da un telaio rigido a doppio trave in perfetto stile giapponese e da una guida impegnativa, quasi brutale, che però in mano ai campioni faceva la differenza. E se diciamo campioni, ci riferiamo ai grandi Colin Edwards e Aaron Slight.
La VTR SP1 è per sempre legata all'ambiziosa sfida che Honda lanciò al dominio Ducati, ingegnerizzando un V2 raffinatissimo per sfidare l'Italia ad armi pari, e che la portò al titolo mondiale nel 2000. Honda e Ducati ci regalarono duelli entrati nella leggenda come la mitica sfida Edwards-Bayliss di Imola 2002.
Oggi questa Honda è una sportiva da intenditori, con quotazioni già molto alte tra i 9.000 e i 13.000 euro per pezzi intonsi. Le SP2 successive sono altrettanto ambitissime.
Evoluzione della SP-1 fu la risposta Honda allo strapotere Ducati con la bicilindrica in SBK. Grazie alle Sp-1 e SP-2 Honda battè la "Rossa" sul suo stesso terreno e con Colin Edwards vinse due mondiali tra le derivate di serie
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