Usato, Moto Guzzi Norge 1200: per i viaggi e le grandi imprese

Usato, Moto Guzzi Norge 1200: per i viaggi e le grandi imprese

Le moto si comprano (anche) col cuore, con gli occhi, per passione. La turistica di Mandello era fra queste, con quel mix di irrazionalità sa trasmettere qualcosa, e poi diciamolo: è più bella di molte delle “colleghe” tedesche

Zep Gori

07.07.2023 ( Aggiornata il 07.07.2023 17:06 )

Nelle turistiche c’è un posto per la Norge, nome alla memoria dell’impresa di Nobile/Amundsen (quando raggiunsero il Polo Nord) e del dirigibile così battezzato in onore alla Norvegia. Spedizione del 1926 che seppe ispirare fantasie, slanci, e Giuseppe Guzzi con una 500 prodotta dal fratello Carlo volle ripetere quell’avventura via terra. Celebrare l’ultimo motore Guzzi “Big Block” a 2 valvole per cilindro col nome della prima turistica chiude un cerchio e una storia dopo 80 anni. E il paragone con la BMW RT, già massacrante quando la Norge era una novità, assume così un altro significato. “Se vuoi comprare una Guzzi usata, cercala nei concessionari BMW” non era solo una battuta. Ottima anche quella di Roberto Betti (preparatore innamorato di Mandello): “Guzzi? Vanno comprate con 20-25mila km, così i guai di primo montaggio sono già stati messi a posto”.

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Com'è oggi

La Norge è godibile? Quanto basta per farsi amare, per salirci sopra e… andare a casa assieme. Capace di far imprecare come tante moto italiane ed europee, ma alla fine è affidabile. Il suo Big Block 2 valvole, giunto all’evoluzione finale dopo tante V7 750 e 850 (le prime degli anni ‘60/'70) e LeMans, SP e V11, al limite dei 1151 cm3 ha guadagnato coppia e cavalli che i guzzisti più sportivi hanno cercato per anni decenni montando pezzi speciali di Scola e Dellorto più grossi (ci siamo capiti? No? Cercare con Google). Ironia della sorte, oggi la massima potenza espressa da un Guzzi di serie è destinata a una versione turistica. Coi suoi 75 CV alla ruota e la coppia di quasi 10 kgm c’è tutta la schiena per rendere divertente ogni gita in montagna, anche col passeggero e bagaglio. Nonostante i 260 kg della versione provata (In Moto 7/2006) si guida bene: “La facilita? di manovra e? il suo punto di forza. Molto piu? delle prestazioni assolute, che contano in modo relativo”. E ancora: “Merito dell’equilibrio della ciclistica, dell’ampio manubrio, della sella bassa da terra, e dell’ottima distribuzione dei pesi che rendono facile qualsiasi operazione da fermo o alle basse andature.” Valutazioni che insieme a quelle pubblicate sul comfort - “...il pilota gode di una sistemazione davvero confortevole…” sono le più appropriate per una turistica con borse e baule (nelle versioni GT e GTL). Se poi si vuol guidare con più brio, non ci sono problemi. Le sospensioni sono ovviamente tarate sul morbido e i piloti più pesanti faranno bene a sostituire la molla posteriore. Eppure… “se la cava alla grande, solo a prezzo di qualche pendolamento e un certo affondamento dell’avantreno in staccata, che comunque non mette mai apprensione”.

"Pecche" ma non solo

A questo punto valutiamo i difetti, premettendo che i (numerosi) richiami saranno già stati eseguiti dai proprietari precedenti. In ogni caso vanno verificati come la modifica all’impianto elettrico (relè e diodo) per facilitare l’avviamento quando la batteria è un po’ scarica. Le plastiche non erano adeguate al prezzo da nuove, e purtroppo non migliorano su un esemplare con 10-15 anni di km e vibrazioni nelle ruote. Qualche scricchiolio è normale, rotture e crepe no. Il calore prodotto dalla meccanica è fastidioso in estate, e si risolve liberando lo scarico da catalizzatore e silenziatore originale (meglio rimappare l’iniezione). Altre modifiche sono necessarie per la normale manutenzione. Altrimenti il controllo dell’olio motore richiede acrobazie, la seconda candela non si smonta senza una chiave a tubo tornita, e per il gioco valvole bisogna smontare mezza moto. Sono costi di mano d’opera nei tagliandi. Poco efficaci e complicati i cavalletti, che rimane il difetto più fastidioso della Norge. Quello laterale è difficile da raggiungere stando seduti in sella, quello centrale senza una maniglia richiede grande sforzo e con le valigie piene è davvero un’operazione impegnativa. In compenso ha costi di esercizio buoni e consumi contenuti, soprattutto rispettando l’indole del motore e sfruttando la coppia a regimi medio-bassi. I ricambi costano relativamente poco, le eventuali modifiche pure e con poco si guadagnano 10 CV! Al contrario della successiva versione con testate a 4 valvole, il vecchio motore 2 valvole sa percorrere 17-18 km al litro. Andando piano anche 20 e comunque i grossi Guzzi non sono motori da sfruttare a limitatore (fissato a 8200-8300 giri) e sono ancora migliori i costi d’esercizio della versione 850.

Qualche consiglio

Le valigie sono staccabili e in mezzo al traffico cittadino la Norge diventa… una Breva. In altre parole si rivela molto maneggevole. Il serbatoio è di plastica, quindi niente borse coi magneti. Conviene procurarsi una moderna borsa con attacco rapido al bocchettone benzina. Infine non possono mancare delle manopole riscaldabili e magari pure la sella.

Prezzo 14.500 Euro (nel 2006). Omologazione Euro 3.

Prestazioni rilevate Moto Guzzi Norge:

-Potenza massima alla ruota: 75,76 CV a 6.700 giri/min
-Coppia: 91,23 kgm a 5.150 giri/min
-Velocità effettiva: 193,7 km/h
-Accelerazione 400 metri: 13”0 - 166,2 km/h
-Ripresa da 50 km/h (in 5° marcia) 0-400 metri: 13”8 - 152,0 km/h
-Peso effettivo con 5 kg di carburante: 262,8 kg

Pregi
Maneggevolezza
Consumi benzina
Stile e originalità

Difetti
Plastiche carrozzeria
Peso elevato
Manovrabilità cavalletti

Scheda
Motore 2 cilindri a V di 90° trasversale, 4 tempi, raffreddato ad aria e olio.
Alesaggio e corsa 95 x 81,2 mm; cilindrata 1.151 cc

Rapporto di compressione 9,8:1
Distribuzione aste e bilancieri, 2 valvole per cilindro
Lubrificazione a carter umido
Alimentazione-accensione iniezione digitale corpi farfallati Ø 45 mm
Avviamento elettrico. Cambio a 5 rapporti

Ciclistica Telaio in tubi d’acciaio. Sospensioni: anteriore forcella Marzocchi steli
45 Ø mm, escursione 120 mm; posteriore monoammortizzatore, escursione
140 mm. Freni: anteriori doppio disco 320 Ø mm, posteriore a disco di 282 Ø
mm. Pneumatici: anteriore 120/70-17”; posteriore 180/55-17”.

Dimensioni Interasse 1.495 mm, lunghezza 2.195 mm, altezza sella 800 mm.
Peso a secco 246 kg. Capacità serbatoio 23 litri.

Prestazioni dichiarate Potenza 85,7 CV a 7.500 giri/min; coppia 9 kgm a
6.800 giri/min.

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