Se si vuole provare le emozioni di una vera 250 due tempi, leggera e pronto pista, non ci sono alternative. Questa sportiva è l'unica possibilità di mettersi in garage la moto migliore per riscoprire il gusto di una vera purosangue
La scelta giapponese sappiamo oggi quanto sia stata felice. Con gli scarichi fatti realizzare a Noale, la RS 250 si è subito rivelata la più veloce e potente: “Oltre che dalla ciclistica si rimane affascinati anche dal formidabile propulsore… sottocoppia e ai bassissimi regimi, la RS 250 si è rivelata un po’ pigra nel recuperare, ma la musica cambia in vista degli 8000 giri… riceve un netto impulso per esplodere fra i 10.250 e 10.500 giri e arrivare a superare gli 11.800 giri… oltre 65,5 CV alla ruota… si pagano sotto il profilo dei consumi: al limite si arriva a scendere sotto i 7,5 km/litro". È una moto da corsa in tutto e per tutto, targata sì, persino confortevole per piloti di media statura, con l’avviamento solo a pedale, e un’erogazione da sfruttare senza troppi compromessi.
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