Rewind, Aprilia Af1 Futura 1991: sportiva con classe

Rewind, Aprilia Af1 Futura 1991: sportiva con classe

Fu l'apice di un progetto nato nel 1987 e culminato con questa sportiva dal look elegante e prestazioni ai vertici della categoria. Assieme alle versioni Replica e Sport Pro segnò il passaggio di consegne alla successiva serie RS

17.12.2021 15:54

Evoluzione massima. La serie delle Futura prese forma e concretezza nel 1990, quando Aprilia presentò il concetto più estremo delle sue AF1 125. La nuova sportiva tagliò i ponti con la precedente Sintesi, proponendo una moto dalla spiccata indole corsaiola che dai precedenti modelli ereditava lo schema di telaio e forcellone, oltre al motore Rotax 123 dotato di valvola Rave 2 elettronica allo scarico (arrivata nel 1989), ma completamente rivista sotto il profilo delle linee, sempre più vicine alle 250 da GP.

PASSO IN AVANTI

Nel 1991 a Noale spinsero ancora un po' più in là l'asticella, presentando la seconda variazione sul tema Futura, con modifiche meno sostanziali rispetto alla progenitrice del 1990 (plurivittoriosa nei campionati SP quell'anno, quando si aggiudicò 22 gare su 27 e i due titoli "Over" e "Under" e con piloti come Max Biaggi), ma comunque molto efficaci sotto il profilo prestazionale.

Un lavoro di fino che interessò il motore, con l'aggiunta di due luci in più nel cilindro per migliorare l'erogazione ai medi regimi, la gomma anteriore 110/70 (in luogo della precedente 100/80), forcella con steli ora da 40 mm (prima era da 38 mm), il forcellone maggiormente ricurvo per ospitare un pneumatico maggiorato (140/70 in luogo del precedente 130/70), lo scarico che adottò diversi volumi e la rapportatura finale. 
Sul fronte estetico spiccava il nuovo codone con due coreografiche prese d'aria di ispirazione Honda NR e nuove colorazioni che la rendevano molto elegante pur senza sacrificarne quella grinta tipica delle 125 del periodo.

La Futura del 1991 venne in breve tempo affiancata dalla evocativa versione Replica (con colorazione "Reggiani" che ricalcava quella della moto del team interno nel Mondiale 250) e la versione Sport Pro, dotata di mono regolabile, centralina con diversa taratura dell'apertura della valvola allo scarico, carburatore che da 34 mm passò a 28 mm di diametro per rientrare nel regolamento delle gare SP e silenziatore con rivestimento in fibra di carbonio.

La scheda tecnica della Aprilia Futura si completava con prestazioni dichiarate che parlavano di 35 CV a 11.500 giri/min di potenza massima del piccolo propulsore 2 Tempi per una coppia di 2,6 kgm a 9.500 giri/min. 113,5 Kg il peso dichiarato a secco. Il prezzo era di 6.320.000 Lire, circa 3200 Euro al cambio. Oggi è molto richiesta dai collezionisti e le quotazioni per un modello ben messo si aggirano attorno ai 5000 euro e anche oltre per le versioni Replica e Sport Pro.

Gira pagina per leggera le impressioni di guida apparse sulla rivista nel 1991-->

Aprilia RS 125 e Tuono 125: piccole sportive crescono

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