Honda Africa Twin: come è cambiata

Honda Africa Twin: come è cambiata

Nel 1987 si accesero i riflettori su quella che diventò presto una primadonna tra le enduro: dalla XRV 650 all’ultima CRF 1100 L, la bicilindrica macina strade e gradimento da oltre 30 anni

16.06.2020 09:25

 

ARRIVA LA 1100

Dopo oltre dieci anni, e visto il sempre maggiore interesse verso le maxi enduro, Honda rispolvera il nome Africa Twin per la nuova CRF 1000 L. La moto, presentata dapprima  come concept e poi in veste definitiva nel 2015, riprende la ruota anteriore da 21”  ed un motore sempre bicilindrico ma stavolta in parallelo, con potenza dichiarata di 95 CV e il sistema a doppia frizione DCT. Non un valore elevatissimo, considerando la concorrenza che veleggiava sui 130 CV, ma la nuova Africa Twin riesce subito a farsi amare: dalla sua il pregevole equilibrio tra prestazioni e guida (anche con il nuovo sistema DCT), che ne decretano una grande accoglienza di vendite portandola in cima alle classifiche fino ad oggi, con cilindrata nel frattempo cresciuta (nel 2019) ai 1100 cc.

Il “sogno della Dakar” è ormai affievolito, e non scalda forse più come un tempo, ma la Africa Twin continua a mietere cuori tra gli amanti delle grandi traversate. Il segreto? Oltre che una linea sempre fedele ai canoni introdotti con la prima XRV 650, anche quella sua guida che, di fatto, la colloca da 30 anni ai vertici tra le enduro stradali.

Video-Comparativa Crossover 2020: le inarrestabili

 

Indietro

5 di 5

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento