Yamaha R7 2021 old Vs. R7 2026: Come cambia 

Una delle più apprezzate sportive stradali del mercato si rinnova in modo profondo con un pacchetto tecnico completo e con un'estetica rivista. Vi aiutiamo a distinguere la nuova dalla precedente
Yamaha R7 2021 old Vs. R7 2026: Come cambia 

Michele LallaiMichele Lallai

Pubblicato il 18 novembre 2025, 11:39

Possiamo dire chiaramente che la Yamaha R7 è un instant classic. Già dalla prima presentazione nel 2021 - quando ancora le moto sportive non erano tornate alla ribalta - l'abbiamo amata per il suo stile da vera superbike ma la sua attitudine da sportiva di tutti i giorni, adatta anche al pubblico più giovane e neofita.
Da quella presentazione sono passati 5 anni e oggi abbiamo finalmente il primo vero restyling della serie, non solo dal punto di vista estetico ma anche tecnico.
Nella nostra rubrica "Come Cambia" mettiamo a confronto estetica precedente e futura per capire quali sono i dettagli riconoscibili della nuova versione.

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Stile più armonico

Come possiamo vedere, le linee di massima rimangono le stesse, così come le proporzioni e gli ingombri generali. Ciò nonostante la nuova R7 risulta più snella, con una sciancratura delle pance che è visibile nella prospettiva frontale. Questa impressione di una moto più sottile prosegue anche nel nuovo cupolino che ha elementi ottici e forme meglio integrate e fluide, infatti ora il faro centrale non è più annegato nella presa d'aria ma ne prende interamente il posto con una lente a forma di M.

Anche le firme laterali a occhio a mandorla sono state riviste, e ora sono separate in due elementi per lato che la rendono riconoscibile anche al buio. Leggermente rivisto anche il posteriore e le prese d'aria delle pance laterali, che ora seguono un andamento più lineare e armonico.

Però è sotto le carene che è cambiata davvero

La Yamaha R7 dell'esordio si presentava come una sportiva media dal carattere deciso: spinta dal bicilindrico CP2 di 689 cc capace di circa 74 CV e 67 Nm di coppia, telaio agile, sospensioni ben tarate e un’elettronica essenziale — ideale per chi vuole un assaggio serio di supersportiva senza eccessi.

Con la nuova Yamaha R7 2026, presentata a EICMA 2025, il marchio ha conservato lo stesso motore, di potenza simile ma ha aggiunto un telaio alleggerito e irrigidito, cerchi forgiati, posizione di guida rivista, aerodinamica più affinata e, soprattutto, un pacchetto di elettronica derivato dalle ammiraglia con IMU a 6 assi, ride-by-wire, regolazioni di trazione/slittamento/anti-wheelie, nuove modalità di guida, display TFT e connettività.

 In sostanza, la R7 era già un buon ponte tra strada e pista, ma con la 2026 alza l'asticella verso la maturità. Voi quale preferite?

EICMA 2025, Yamaha R7 2026: la media sportiva di Iwata è diventata "grande" 

 

 

 

 

 

 

 

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