Per chi ama il fuoristrada ma non vuole più contare le ore per fare i tagliandi, per quelli che vogliono una moto più leggera di una bicilindrica, ma con più motore delle piccole 250-300, per chi si può permettere di spendere quasi 10.000 euro chiavi in mano, per chi cerca una moto totale, per chi è stufo di moto complicate e pesanti... la DR-Z4S è non solo una scelta papabile, ma una bellissima scelta.
Chi invece potrebbe non prenderla in considerazione è chi non ha grandi pretese in fuoristrada. Se però l’intento è quello di avere una vera enduro non specialistica, allora la scelta è tra la Suzuki e – ad esempio – la piccola Honda CRF300L, che però offre meno prestazioni, sia di sospensioni sia soprattutto di motore, ma a un prezzo inferiore.
Chi dovrebbe preferire la Suzuki alla Honda, quindi?
Chi cerca prestazioni globali più adatte ad un utilizzo a tutto tondo, dal fuoristrada mediamente tecnico al turismo esplorativo, fino ai deserti, dove un minimo di cavalleria è necessaria.
Per il test completo e per sapere con quali voti ha superato il nostro SottoEsame clicca QUI: Test Suzuki DR-Z4S: i voti del #SottoEsame
Se vi interessa scoprire le dichiarazioni del Project Leader di Suzuki e di come è riuscito a riporare la DR-Z nel mercato italiano, trovate l'intervista qui Suzuki DR-Z4S, Sachio Kato: "I clienti la chiedevano a gran voce"
Se vi interessa scoprire, invece, la vera storia della Suzuki DR-Z, una storia che affonda le radici negli anni ’80 e ’90 e che arriva ai giorni nostri senza tradire il progetto originario; trovate l'approfondimento qui Suzuki DR-Z: la storia di un piccolo grande amore
Suzuki DR-Z4S: le FOTO della prova
Mancava dal 2008, ma oggi è qui, più gialla che mai. 38 CV per 151 kg e una dotazione giusta per farci davvero fuoristrada
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