Come ogni naked dal piglio sportivo, la Z900 è una moto pensata per un pubblico soprattutto giovane (c’è anche la versione da 70 kW depotenziabile per patente A2) e in generale che ama divertirsi su tratti di strada ricchi di curve e tornanti, ancora meglio se con una bella infilata di “esse” più o meno veloci. Il DNA di questa Kawasaki è di quelli che invitano, quando possibile, a stuzzicare la manopola del gas. È un mezzo ideale per chi non si sente particolarmente attratto da carene e scomodi semimanubri. Qui la sportività è calibrata per godersi la strada, magari nel weekend, senza sacrifici per polsi e gambe.
Test Kawasaki Z900: le FOTO della prova
Kawasaki aggredisce il 2025 con la nuova Z900, una moto che non rivoluziona il modello precedente ma che affina le già buone qualità della naked a quattro cilindri più apprezzata d'Italia, portandola a nuovi livelli di tecnologia per adeguarla alla concorrenza del mercato oltre che alle nuove normative anti inquinamento Euro5+
Guarda la galleryInoltre, se si cerca un’alleata per il commuting quotidiano, viste le doti di agilità mostrate, oltre al motore che è un orologio per quanto sempre pieno e regolare nell’erogazione fin dai bassi regimi, questa “zetona” sa rendere pepato anche il tragitto più monotono.
Per il test completo e per sapere con quali voti ha superato il nostro SottoEsame clicca qui: Test Kawasaki Z 900: i voti del #Sottoesame
Per scoprire, invece, quali sono le riflessioni "di pancia" fatte direttamente dopo il test clicca qui: Kawasaki Z900: le opinioni di InMoto "fuori dai denti"
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