La Honda Goldwing, il Wankel e la Suzuki RG 500: la svolta del 1974

La Honda Goldwing, il Wankel e la Suzuki RG 500: la svolta del 1974

Da segnalare anche il primo titolo Harley-Davidson e l'ultimo della MV Agusta. A metà anni '70, un cambiamento per il mondo delle moto, da corsa e di serie

Massimo Clarke

08.04.2024 14:54

Il 1974 è stato un anno di grande importanza nella storia del motociclismo, per via di alcuni avvenimenti particolarmente significativi. Cominciamo dicendo che, per la prima volta nella storia, sono entrati in produzione due modelli azionati da un motore Wankel, prodotti dalla Hercules e dalla Suzuki.
A interessarsi a questa rivoluzionaria unità motrice a pistone rotante sono stati anche gli altri costruttori giapponesi, che hanno realizzato prototipi che non hanno avuto seguito alcuno.

Le prime Case a realizzare prototipi con motore a pistone rotante pare siano state la Yamaha, la cui RZ 201 birotore è comparsa alla fine del 1972, e la Honda (A16, realizzata con scarsa convinzione attorno al 1973). 

La Suzuki RE-5 è stata presentata al Salone di Tokyo del 1973 ed è entrata in produzione l’anno successivo, preceduta dalla Hercules W-2000 (venduta anche con il marchio DKW). Quest’ultima, raffreddata ad aria, è stata costruita per un paio d’anni in circa 1800 esemplari. Unica tra le moto Wankel prodotte in serie, aveva l’asse di rotazione dell’albero motore longitudinale: la potenza era di una trentina di cavalli. La Suzuki era raffreddata ad acqua, aveva la trasmissione primaria a catena duplex e disponeva di 62 cavalli. Entrambe le moto erano monorotore.

Indice:

1 di 4

Avanti
  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento