Consigli usato, Suzuki GSX-R 600: la velocità è per tutti

Consigli usato, Suzuki GSX-R 600: la velocità è per tutti

La media di Hamamatsu è un buon usato per chi cerca un mezzo sportivo ma non estremo, ed è capace di dare al pilota un grande piacere di guida

Zep Gori

10.02.2023 16:52

SUZUKI GSX-R 600: qualche consiglio per avere ancora di più

Fra tutte le 600 supersportive è quella spesso più a buon mercato, non costa troppo di bollo e assicurazione e per andare in pista è ancora... tanta roba. Soprattutto se siete agli inizi. Perché è una moto nata sana, perfezionata dopo tante versioni precedenti e che richiede pochissima messa a punto anche volendo farne un uso estremo.

Cominciamo dai freni, che come spesso accade con le sportive giapponesi, una volta messi sotto torchio in montagna e in pista cambiano feeling. Meglio sostituire le tubazioni con quelle ricoperte in treccia metallica, e se l’esemplare che vi state portando in garage ha lo spessore dei dischi vicino al limite d’usura... allora meglio provvedere a una sostituzione preventiva. I collaudatissimi Brembo Supersport e volendo completare il reparto freni, una pompa radiale Brembo (magari usata e revisionata) potrebbe essere un chicca importante per chi vuole fare molti km in un circuito.

Il peso della GSX-R 600 è allineato alle competitor della sua categoria, ma può esser facilmente ridotto – e di parecchi chili – con uno scarico aftermarket più leggero. In commercio ce ne sono davvero tanti, con grandi differenze di prezzo e anche di resa. Cambiare solo il silenziatore serve quasi sempre a risparmiare peso e aumentare il rumore, ma le prestazioni complessive spesso peggiorano. Per garantirsi anche un reale aumento di prestazioni serve la completa sostituzione dello scarico, ma compresi i collettori il costo per un Akrapovic supera i mille euro. Di positivo c’è che sul web è facile trovare molti sconti per gli accessori destinati alle supersportive meno recenti.

Cominciamo dalla scelta più semplice. Il Megaphone della famosa Akrapovic, l’Arrow Pro Racing (che costa decisamente meno). Col modellatissimo e minimalista HP Corse Hydroform , ovviamente dotato come tutti gli altri di dB-killer estraibile.

La musica non cambia ma per avere davvero molta più accelerazione è sicuramente più efficace accorciare il rapporto finale montando una corona con un paio di denti in più.

I tamponi para-carena e per completare l’opera sarebbe meglio montare anche delle protezioni paracarter e il copri frizione.

Suzuki GSX-R 600 (2011-2015) FOTO

Suzuki GSX-R 600 (2011-2015) FOTO

Tra le più economiche della categoria delle supersportive, la Suzuki GSX-R 600 era ideale per chi è alle prime armi: aggiornata è migliorata col passare del tempo, è stata lanciata per la prima volta nel 1992 ed è ancora presente nel listino.

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E le gomme?

Comprarsi una moto del genere senza poi montare le scarpe giuste è come avere una Porsche in garage e non usarla perché consuma troppa benzina. Quelle in mescola servono veramente solo per andare in pista, ma di sicuro per godersi una Suzuki come questa servono gomme adatte, morbide e sembre fresche. La scelta è ampia e spesso quella giusta è più una questione di feeling. Bridgestone, Dunlop e Pirelli sono opzioni molto tradizionali, tanto per andare sul sicuro. Diciamo che sono le scelte classiche del mercato.

Ma le peculiarità di ogni gomma le scoprirete soltanto usandola sulla vostra moto, col vostro stile di guida, provando di persona, sull’asfalto della pista preferita. Il miglior investimento sarà conservare la maggior parte del budget per il gommista. Altrimenti, no gomma... no party!

UNA SUZUKI HAYABUSA DIVENTA LA MOTOSLITTA... "PIÙ VELOCE DEL MONDO!"

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