Mi sono fatto la moto nuova: ecco un bel modo per fare il rodaggio

Mi sono fatto la moto nuova: ecco un bel modo per fare il rodaggio

Dopo tanti anni ho per le mani una moto nuova, ma le cose inizialmente non vanno come previsto: parto di corsa destinazione Alpi Occitane, sarà il modo giusto per fare il rodaggio?

05.07.2022 11:39

BATTESIMO DELL'ACQUA

 Ovviamente il piano prevede di non fare un metro di autostrada e prima delle 16 sono in zona Casale Monferrato quando il primo compagno di viaggio che ho "raccolto" lungo la strada rimane a piedi per della benzina sporca che gli imbratta il carburatore. Ci fermiamo in un'officina e i minuti diventano ore... Nel frattempo il fronte temporalesco si avvicina. Dico agli amici di proseguire e mi comunicano che più avanti è già iniziata una pioggia tropicale. Alle 18.45 la moto dell'amico non è ancora in grado di ripartire così lo lascio alle cure del meccanico e parto per riunirmi al gruppo che nel frattempo è già giunto fradicio al B&B. I battesimi si fanno con l'acqua, penso tra me e me, e allora questo sarà un battesimo come si deve. Dalle parti di Alba incontro un muro d'acqua. Secchiate dall'alto, piscine dal basso. Proseguo più costante che posso, ma dopo un po' mi devo riparare ad una stazione di servizio, troppo pericoloso proseguire. Non so ancora se ripartirò e quando, si sta facendo tardi ma osservo la piccola esploratrice. Ha percorso pochi chilometri e già sta vivendo una piccola avventura. Non credo che avrebbe preferito rimanersene al calduccio in concessionaria ancora un paio di giorni, credo che a lei stia bene così. 

DESTINAZIONE AL TRAMONTO

La pioggia cala quel tanto da ridarmi la fiducia e riparto. Dopo qualche chilometro di diluvio inizio a vedere in lontananza la sagoma delle Alpi che si stagliano nel cielo roseo per il tramonto: sul versante francese splende il sole e i nuvoloni sopra la mia testa non contano più nulla. Fino a quel momento lo ammetto, avrei desiderato avere un motore più potente per scappare via da quel temporale e arrivare prima a destinazione, ma in quel momento preciso in cui il Monviso sembra invitarmi a cena capisco che non ho alcuna fretta e che il viaggio è già iniziato da un bel pezzo, solo non me n'ero ancora accorto, ero ancora in modalità trasferimento. Ma con una moto così non c'è più la modalità trasferimento. Arrivo a destinazione che sono ormai le dieci di sera, ma gli ultimi chilometri in Val Maira con le ultime luci del giorno che spariscono dietro le montagne valgono la fatica di questo strano pomeriggio.

 Il giorno seguente siamo tutti pronti e gasati. Il sole splende e ci regalerà una giornata memorabile. Inanelliamo senza ansie, senza fretta, ma col passo giusto Colle dell'Esischie, Fauniera, Lombarda, Bonette, Vars, Izoard, Colle dell'Agnello e Sampeyre. Torniamo alla locanda da dove siamo partiti esattamente 12 ore dopo, affamati e pronti per onorare una buona cena tipica piemontese.

La mattina seguente saluto gli amici e riparto con una nuova confidenza. Io e la Himalayan siamo ancora una coppia in rodaggio ma abbiamo già vissuto un'avventura e ci aspettano più di 200 km di provinciali, la zona di Roero e il Monferrato prima di arrivare giusto giusto dal concessionario per il primo tagliando.

Ora ditemi voi se potevamo fare un rodaggio migliore di questo.
Anzi, come è stato il vostro rodaggio più bello? Scrivetecelo a info@inmoto.it o nei commenti sui social.
   
p.s.: su come va la Himalayan, se bastino o meno 25 CV per viaggiare, su quanto consuma etc etc ne parliamo un'altra volta. Anche perché abbiamo in programma altre avventure, in fondo siamo solo all'inizio di un nuovo viaggio.

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