Mi sono fatto la moto nuova: ecco un bel modo per fare il rodaggio

Mi sono fatto la moto nuova: ecco un bel modo per fare il rodaggio

Dopo tanti anni ho per le mani una moto nuova, ma le cose inizialmente non vanno come previsto: parto di corsa destinazione Alpi Occitane, sarà il modo giusto per fare il rodaggio?

05.07.2022 09:39

 Nella vita di un motociclista ci sono dei momenti fondamentali e uno di questi è il ritiro di una moto nuova. Pochi minuti di fanciullesca felicità che ti ringiovaniscono dentro e che conserverai come il ricordo dell'inizio di una relazione, una sorta di primo bacio.  

Personalmente non ho mai e sottolineo mai comprato una moto nuova se escludiamo lo scooter 50 al cui acquisto, con i miei pochi lavoretti estivi, avevo contribuito solo in minima parte. Ah, i bei tempi in cui ricevevi paghette e regali. Un po' per i budget sempre risicati un po' perché lo penso veramente, ho sempre sostenuto che l'usato in campo motociclistico sia la scelta ottimale. Ho sempre gridato ai quattro venti "W l'usato!". E lo penso ancora. Ma arriva sempre il giorno in cui ti metti da solo di fronte alla tua incoerenza. Capita quando ti imbatti in una moto che nuova costa meno delle moto usate che hai acquistato in passato. Capita quando ti trovi davanti ad un'occasione che in altri momenti della tua vita non avresti mai e poi mai preso in seria considerazione e invece al momento giusto di becca in quell'attimo di debolezza in cui pronunci il fatidico "Sì".

LA PRIMA MOTO NUOVA

Così dopo una lista discretamente nutrita di moto usate è venuto anche per me il momento di ritirare la mia prima moto nuova. Davvero: mi rendo conto che con il mio lavoro ho guidato fior fior di moto nuove di zecca e persino prototipi quindi può apparire strano, eppure vi posso giurare che è la prima moto nuova a riportare per primo il mio nome sul libretto. Fate pure una ricerca in motorizzazione se volete!

 Il momento del ritiro è fissato per un lunedì pomeriggio. Il giorno successivo ho già in programma di accompagnare alcuni "followers" sul percorso dell'Escartons Brevet, un'iniziativa di moto turismo sulle Alpi Occitane che ho ideato e sto promuovendo (dovreste aver letto il reportage della scorsa estate, giusto? Beh lo trovate qui). Sono convinto di avere tutto il tempo per controllarla e caricarla del necessario, ma il fatidico lunedì scopro che il corriere ha avuto dei ritardi e la moto non è ancora arrivata in concessionaria. "Forse domattina" mi dicono. Non mi rassegno all'idea di non fare il giro con il mio nuovo sfavillante acquisto, ma allo stesso tempo devo essere realista e preparo la mia vecchia e fidata BMW 1150R che anche se silenziosamente mugugna di gelosia obbedisce da bravo soldato.

 Il martedì mattina ovviamente non arriva nessuna notizia così mi preparo a partire, l'appuntamento con gli amici è ad Asti alle 15 su per giù per poi proseguire verso la Val Maira dove faremo base per il nostro giro. Tra l'altro le previsioni dicono che da quelle parti verso sera si scaricherà un bel nubifragio quindi è meglio non perdere tempo. Verso le 12 sono già pronto a partire quando mi comunicano che la moto è arrivata. Nello stesso momento inizia a piovere. Secondo voi... cosa ho fatto? La cosa più ovvia naturalmente...

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