Ducati e la rivoluzione Monster, un anno dopo: mossa riuscita?

Ducati e la rivoluzione Monster, un anno dopo: mossa riuscita?

Dai dati diramati dalla casa bolognese la versione completamente nuova della iconica naked è risultata uno dei modelli più apprezzati. Nonostante lo scetticismo iniziale. Il nuovo "mostro" quanto ha convinto? Ecco il nostro parere

Redazione - @InMoto_it

13.01.2022 18:05

RICCARDO MATESIC (Inchieste): Ducati ha capito bene chi sono i nuovi motociclisti

Il Monster nel 2021 è stato il terzo modello più venduto a livello globale per la Ducati. Il Monster? Quella moto anonima? Ricordo ancora le discussioni online dei motociclisti, sul fatto che non era più un vero Monster con quel telaio in alluminio, piuttosto che il classico traliccio.

Il problema è nell’immagine che abbiamo tutti noi della Ducati. Avete presente quella casa italiana…? Ah, no, è a capitale tedesco. Si, insomma, quella casa specializzata nel bicilindrico a V. Ehm, no, la moto più venduta è la Multistrada V4, che di cilindri ne ha quattro.

Va bene, volevamo dire quella Casa che ha fatto del desmodromico la sua bandiera! No, un altro abbaglio: il V4 della Multi non ha più il desmodromico, ma il ritorno delle valvole con classiche molle. Anche questa una scelta che all’inizio ha fatto storcere il naso a tanti appassionati della casa.

Ecco, il problema è l’immagine che noi abbiamo della Ducati. E lo scrive qualcuno che ha sempre guidato le moto bolognesi, esordendo tra l’altro in gara nel millenovecentottantaequalcosa su una Pantah 500. Erano diverse le Ducati di una volta. Poco affidabili, strappavano ai bassi regimi, e richiedevano una manutenzione puntuale fatta da mani molto esperte.

Nessuno di noi ha storto il naso quando sono diventate più affidabili. Quando la produzione si è standardizzata e la qualità generale e l’omogeneità del prodotto è cresciuta. Tranne forse i più vecchi, quelli che amavano l’SS 900 con la distribuzione a coppie coniche.

Beh, c’è una novità: oggi i vecchi incapaci di capire il progresso probabilmente siamo noi. La Ducati invece ha capito benissimo chi sono i nuovi motociclisti, e sta facendo moto espressamente per loro. Gente che non conosce le Ducati di una volta e che della tradizione del marchio non gliene importa un fico secco.

Ecco perché oggi fra le prime tre Ducati più vendute nel mondo ce ne sono due particolarmente innovative per il marchio. Sono la Multistrada V4, e il Monster; in mezzo alle quali si piazza lo Scrambler 800. Sono questi i 3 modelli più venduti. Non la Panigale, la Streetfighter o gli altri V2.

Il mondo cambia, e a Borgo Panigale (oltre che a Ingolstadt, dove ha sede l’Audi) sembrano aver capito molto bene che certi tradizionali canoni di marca non sono più così importanti per vendere.

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