Ducati e la rivoluzione Monster, un anno dopo: mossa riuscita?

Ducati e la rivoluzione Monster, un anno dopo: mossa riuscita?

Dai dati diramati dalla casa bolognese la versione completamente nuova della iconica naked è risultata uno dei modelli più apprezzati. Nonostante lo scetticismo iniziale. Il nuovo "mostro" quanto ha convinto? Ecco il nostro parere

Redazione - @InMoto_it

13.01.2022 18:05

DUCCIO RASOINI (TESTER): Una goduria, però avrei voluto più "ferro" e linee più vicine al passato

Il tempo è galantuomo e ci aiuta spesso ad individuare le cose per noi più importanti. E la nuova Monster non fa eccezione alla regola. Dopo qualche mese dalla prova è la sua leggerezza e prevalere nei miei ricordi. 166 kg a secco sono davvero pochi per una moto spinta dallo splendido Testastretta di 937 cc ed aiutano non poco a rendere qualsiasi manovra immediata e facile, tra le curve così come nella guida in città, con uno sterzo comunicativo, veloce nell’invertire, mai nervoso. Almeno finché la guidiamo di buon passo. Quando alziamo ulteriormente il ritmo sarà meglio iniziare a muoversi sulla sella per incrementare efficacia e piacere di guida. Tradotto: in uscita carichiamo un po’ l’avantreno per mantenere elevata la direzionalità, in frenata indietreggiamo quanto basta per lasciare lavorare al meglio la forcella. 

Se 111 cv su strada bastano e avanzano, qui la goduria arriva dal carattere del desmo, da vero “pompone” made in Bologna, con una schiena estesa e nerboruta capace di fiondarci in un attimo alla curva successiva senza mai diventare nervoso, permettendo anzi di centellinare a piacere i tanti Nm di coppia (93 in totale).

Le sospensioni hanno un set-up ideale per la guida su strada, scorrevoli e sostenute quanto basta, mi sarebbe piaciuto contare su elementi regolabili per divertirsi al top anche tra i cordoli e per avere un sostegno di stampo sportivo nella guida col passeggero.

Ah dimenticavo, ed il telaio in traliccio di tubi (che non c’è più)? Io ne ero un sostenitore ma posso comprendere la scelta da punto di vista tecnico. Il front frame in alluminio di oggi persa 4,5 kg in meno! Piuttosto, da appassionato non più giovanissimo, mi sarebbe piaciuto poter toccare un po’ più di “ferro” e poter contare su linee e volumi più vicini a quelli delle antenate.

Una settimana con: Ducati Monster 48 CV

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Un nuovo appuntamento dove vogliamo mettere in evidenza pregi e quei difetti di una moto, o di una naked come nel caso della nuova Ducati Monster in versione patente A2, che possono venir fuori solo con l'utilizzo day by day. Sfumature che spesso nelle prove per forza di cose non saltano fuori nelle prime impressioni. #Unasettimanacon stavolta vede protagonista la rinnovata roadster bolognese, che abbiamo guidato in città e su strade extraurbane

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