Jorge Martin: “La Panigale V4 S? Ottima per allenarsi”

La presentazione della Ducati Panigale V4 S 2022 si è svolta sul circuito di Jerez de la Frontera, nella Spagna del sud, non lontano dallo stretto di Gibilterra. Costruito nel 1985, Jerez è stato teatro di epiche battaglie, nel Motomondiale e non solo. Non è un circuito particolarmente veloce, ma presenta due belle staccate dove mettere alla prova l’impianto frenante e…il proprio coraggio. A proposito di coraggio, nel corso della giornata ha girato con noi anche un certo Jorge Martin, pilota di punta assieme a Johann Zarco (presente anche lui all’evento) del team Ducati Pramac Racing MotoGP.

UN ALTRO PIANETA

Classe 1998, Jorge ha uno stile di guida estremo, moderno: si sporge in avanti e fuori dalla moto con tutto il corpo, massimizzando l’aderenza in uscita di curva. Un vero spettacolo e un onore poterlo vedere dal vivo: un po' come guardare un onboard della MotoGP, solo che…era tutto "Live" dalla sella! Finito il turno (e ovviamente anche le forze, nel vano tentativo di rimanergli a ruota), non abbiamo resistito dal chiedergli qualche curiosità. Jorge si è dimostrato un tipo simpatico e alla mano, felice di essere lì a girare con noi. Durante i nostri turni, ha stampato un 1’ 43” 1, a 5 secondi dai migliori tempi della MotoGP. Sipario…!

"NESSUNO GUIDA COME ME..."

“Jorge, come ti sembra questa Panigale? Sii sincero”. “Per me è ottima per allenarmi! Ovviamente non è potente come una MotoGP, ma sviluppa comunque tanta velocità ed è quello che serve a noi piloti. Tenerci allenati alla sensazione di alta velocità”. “È molto diversa dalla MotoGP?” “Beh, non c’è davvero paragone a livello di potenza massima. Nulla ti può preparare alla potenza di una MotoGP! Questa in confronto sembra depotenziata. Anche le marce sono molto più distanziate l’una dall’altra. Tieni conto che sul rettilineo principale con la Panigale tiriamo la quarta, con la MotoGP arriviamo a mettere la quinta. Ovviamente abbiamo i rapporti giusti per ogni pista…”. “Ah. E pensare che mi sembrava di volare…e il resto della moto come lo trovi?” “È un’ottima moto secondo me, ma l’altra grande differenza rispetto alla MotoGP è il peso. La frenata è eccellente per essere una moto di serie, difficile che un amatore anche molto veloce possa chiedere di più. Rispetto alla MotoGP però c’è una massa maggiore che spinge quando tocchi il freno davanti”. “Senti…quando mi insegni a guidare come te?”. Pausa, mi guarda ridendo: “Nessuno guida come me!”. Giovane ma già consapevole del suo talento: gli ingredienti per un futuro campione ci sono tutti.

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